Dopo il successo della mostra “I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo”, il programma espositivo delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia prosegue fino al 5 giugno con un’altra importante corrente artistica italiana dell’Ottocento: la Scapigliatura.
Nelle sale delle Scuderie si è appena aperta una mostra davvero diversa dalle solite e per argomento, mai molto frequentato, e per multidisciplinarietà, intitolata: “Tranquillo Cremona e la Scapigliatura”, un progetto ideato, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia, curato da Simona Bartolena e Susanna Zatti, direttrice dei Musei Civici di Pavia. Il catalogo è di Skira.
Al fine di offrire una panoramica completa del mondo degli Scapigliati, l’esposizione sviluppa un percorso tra pittura, scultura, letteratura e musica per far rivivere al pubblico l’atmosfera di questo movimento nelle sue principali forme espressive. In parete una selezione di circa cinquanta opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura tra cui Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni e Luigi Conconi.
Presenti, tra le altre, a proposito di musica, testimonianze dell’opera del ferrarese Temistocle Solera, librettista per Giuseppe Verdi, nato 2 anni dopo di lui – lo scorso anno, infatti, si celebrava il secondo centenario della nascita avvenuta nel 1815 – scapestrato personaggio del movimento della Scapigliatura milanese. Per il grande musicista che aveva per lui una considerazione certo ‘non esagerata’, scrisse il libretto di Oberto, conte di S. Bonifacio (rielaborazione da un libretto di A. Piazza), del Nabucco, dei Lombardi alla prima crociata, della Giovanna d’Arco e dell’Attila.
Lungo le sale delle Scuderie i visitatori avranno un accompagnamento ‘diretto’ grazie alle parole di Tranquillo Cremona che racconterà lo straordinario fermento culturale dell’epoca, la vita, l’opera e le forti personalità dei suoi compagni scapigliati. Un racconto pittorico, ma, come detto, un racconto a tutto tondo, musicale e letterario, vòlto ad approfondire i principali scritti degli autori della Scapigliatura che hanno dato il via non solo ad una rivoluzione in campo artistico, ma ad un vero e proprio fenomeno morale e politico molto importante per il nostro Paese ed ancora, per molti, misconosciuto – forse, più noto all’estero.
Il progetto espositivo può contare sulla collaborazione di Gianfranca Lavezzi dell’Università di Pavia, per gli approfondimenti letterari, e di Daniela Gatti dell’Istituto Superiore di Studi musicali Franco Vittadini di Pavia, per gli aspetti legati alla musica.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com