Politica
6 Marzo 2016
Alan Fabbri e Nicola Lodi incontrano il prefetto: “Ci ha chiesto di aspettare”

Palaspecchi, Ln in prefettura: “Tagliani non vuole ordinare lo sgombero”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Sostegno all’editoria, ancora escluse le cooperative no profit

Legacoop CulTurMedia esprime stupore per la decisione del Governo che vede ancora una volta escluse le cooperative di giornalisti e le testate informative non profit dalle misure di sostegno al settore dell’editoria varate dal Governo con il Dpcm 17 aprile 2025

Tentò di rapire una bimba di tre anni in Gad. Andrà a giudizio

Aveva strappato dalle mani della mamma, che in quel momento la stava tenendo in braccio, una bimba di tre anni, motivando quel gesto improvviso con la scusa che la piccola fosse in una situazione di pericolo. Protagonista della vicenda è un 24enne di nazionalità indiana, difeso dall'avvocato Cristian Altieri, che ieri (mercoledì 2 luglio) è stato rinviato a giudizio

Il concetto usa e getta della Costituzione di Balboni

"La usa per mettere in dubbio fatti che sono sotto l’evidenza di tutti, quali il semplice trasferimento di una detenuta transgender in un istituto penitenziario maschile. Questo basta e avanza. La presunzione di innocenza serve per non intervenire e lasciare che le cose vadano come devono andare"

Carcere. “Condizioni critiche tra caldo e rischio scabbia”

Il botta e risposta tra i senatori della Repubblica sulla vicenda che ha acceso i riflettori sulla casa circondariale di Ferrara, fa parte del gioco delle parti. Non vorrei, però, che questo improvviso interesse si esaurisse in fretta, una volta spente le luci della ribalta

di Silvia Franzoni

Sono da poco passate le 10 di sabato mattina quando Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, e Nicola Lodi, responsabile sicurezza Lega Nord Ferrara, escono dalla prefettura: il loro è stato un “incontro cordiale” con il prefetto Michele Tortora che dicono essere “ben consapevole di quanto accade al Palaspecchi”.

Appena usciti, relazionano alla stampa e al gruppo di manifestanti che si è nel frattempo radunato in corso Ercole d’Este: “il prefetto ci ha chiesto di aspettare il 31 marzo – spiegano – che è il termine per la costituzione del fondo per il social housing: ma noi non confidiamo nel progetto”. La linea della Lega, infatti, resta “la demolizione della struttura tramite una convenzione – spiega Alan Fabbri – per me con 1.300.000 risolviamo il problema per sempre”. Questo perché “non solo non sono fiducioso sul fatto che venga finanziato”, continua Fabbri, ma anche perchè “non ha senso costruire altri appartamenti, ci sono già tante case non abitate in città”.

Le accuse all’amministrazione sono ancora una volta dirette: “Il prefetto, se si volesse davvero intervenire con uno sgombero, sarebbe pronto a dispiegare le forze necessarie: ma il sindaco non vuole, è sua la responsabilità politica”. Non solo Tagliani, sono tutti gli assessori ad esser chiamati in causa: “Magari a Tagliani – continua – non interessa più perché non si ricandiderà, ma i vari Modonesi e Maisto dovrebbero invece farsene carico”. In realtà, la questione Palaspecchi spinge le critiche della Lega Nord ai massimi vertici, perchè “lo Stato – concordano Fabbri e Lodi – è completamente assente”.

Così, dopo le ruspe, il Carroccio estense propone il gommone: i piani inferiori del Palazzo degli Specchi sono “occupati da un lago artificiali, e documenteremo tutto”.

Ma non c’è solo via Wagner: “L’ex Cei è stata sgombrata in modo anomalo, è una grave azione quella di aver avvisato i 18 occupanti – evidenzia Lodi – che ora sono già dentro al Palaspecchi, e poi non si è bonificato nulla in quei due piani pieni di immondizia”; poi l’ex Trony, la struttura in via Pontegradella, “è ancora occupata”, e c’è anche “la baraccopoli di via Modena, ma è l’intera città di Ferrara, che è patrimonio Unesco, ad essere circondata da favelas”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com