Truffe, cinque persone denunciate dai Carabinieri
In poche ore i militari hanno identificato e denunciato cinque persone – due uomini e tre donne – per le c.d. truffe con la “tecnica dell’abbraccio” e della “auto in panne”
In poche ore i militari hanno identificato e denunciato cinque persone – due uomini e tre donne – per le c.d. truffe con la “tecnica dell’abbraccio” e della “auto in panne”
La Procura ha avanzato una richiesta di rinvio a giudizio per diciassette persone dopo la conclusione delle indagini da parte della Guardia di Finanza. Tra loro anche un imprenditore ferrarese
Dopo le perplessità sollevate dal consigliere comunale Leonardo Fiorentini, la replica di Azione Universitaria e la presa di posizione di Link-Studenti Indipendenti, anche Unife interviene nel dibattito scaturito dal patrocinio fornito dall'ateneo alla manifestazione Ferrara Summer Festival, relativamente alla partecipazione dell'associazione studentesca di destra alla serata evento Unifest
Uno scontro tra un ciclomotore e un'auto su via Acciaioli, all'altezza di Lido delle Nazioni, ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso per trasportare un 16enne ferito gravemente ma non in pericolo di vita al pronto soccorso dell'Ospedale di Cona
Sempre più delicata la situazione nel carcere di Ferrara, dove - negli ultimi giorni - il personale ha dovuto fare i conti con "tanti eventi critici". A denunciarlo sono Giovanni Battista Durante e Francesco Campobasso, segretario generale aggiunto e segretario nazionale del Sappe, il sindacato autonomo polizia penitenziaria
Adriana Benetti se ne è andata nel silenzio. Per lei non una parola, un ricordo, un elogio. Solo un necrologio della figlia Caterina che ne annuncia la perdita sulle pagine de La Repubblica. La diva dimenticata degli anni ’40 e ’50 è nata a Ferrara nel 1919 ed è scomparsa a Roma lo scorso 24 febbraio, all’età di 96 anni.
L’oblio dell’attrice estense, i cui funerali si sono tenuti a Sant’Agnese fuori le Mura, è da imputare al suo ritiro dalle scene alla fine degli anni ’50. Di lei non si seppe più nulla fino a cinque giorni fa con la pubblicazione del suo necrologio. Ma Ferrara merita di ricordare una sua concittadina, scoperta da Vittorio De Sica.
A Roma, dove Adriana si trasferì per studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia dopo il diploma presso l’istituto magistrale della città estense, fu proprio De Sica, notandola in una foto per Miss Italia, a farla debuttare sul grande schermo nel 1941 con il film “Teresa Venerdì” nel ruolo di protagonista.
Dall’esordio all’età di soli 22 anni, inizia una carriera folgorante: per la seconda e famosa pellicola, “Quattro passi fra le nuvole” del 1942, fu diretta da Alessandro Blasetti nei panni di una giovane incinta, poi interpretò una cameriera in “Avanti c’è posto” di Bonnard e studentessa in “Quartieri alti” di Soldati.
La maturità artistica arriva nel dopoguerra con, tra gli altri, “O sole mio” di Gentilomo del 1945 e “Tombolo, paradiso nero” del 1947. Nello stesso anno fece scandalo posando in bikini per il settimanale “Tempo illustrato”, per togliersi di dosso l’aura di eterna ingenua che la contraddistinse nei suoi film e che la rese molto celebre anche fuori dall’Italia. Nel 1950 fu inoltre partner di Totò in “47 morto che parla”. Diventata popolarissima, gestì la rubrica di posta della Settimana Incom, continuando a recitare in numerosi film italiani, spagnoli ed argentini fino al 1957, quando apparse per l’ultima volta in “A vent’anni è sempre festa” di Vittorio Duse.
Dopo vent’anni sul grande schermo, se ne va la fidanzatina d’Italia. Se ne va in silenzio, come solo le grandi dive sanno fare, a fare “quattro passi tra le nuvole”.
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