Presso la biblioteca del Centro Documentazione Donna in via Terranuova 12/b mercoledì 20 gennaio, alle ore 16.30, Beatrice Battaglia parlerà di “Jane Austen zitella illetterata o ribelle, critica e selvatica?”
Durante l’anno sociale 2015-2016 il Centro Documentazione Donna di Ferrara dedica uno dei cicli di incontri in biblioteca a Jane Austen. Iniziato con la conversazione tenuta da Giuseppe Ierolli il 25 ottobre 2015 sulla vita e le lettere della scrittrice, il ciclo terminerà nella seconda metà di giugno con un viaggio nei luoghi in cui Jane Austen è vissuta e ha ambientato i suoi romanzi.
L’incontro di mercoledì 20 è con la studiosa che per prima ha introdotto nell’università italiana quel nuovo filone di studi che ha sfatato la maschera di origine vittoriana che ha dominato quasi tutto il Novecento, lasciando allo scoperto la scrittrice “dotata di tutti i più bei doni della musa comica”, l’artista ironica e “subversive” che sola può giustificare la persistente vitalità dei sei romanzi, grandi classici della letteratura inglese.
Beatrice Battaglia, già docente di Letteratura inglese presso l’università di Bologna è andata di recente in pensione e la sua università, a cura del Centro Interuniversitario per lo Studio del Romanticismo (Cisr) diretto da Lilla Maria Crisafulli, ha organizzato per festeggiarla, il 6 novembre 2015, un importante convegno pubblico dal titolo “Subversive Jane Austen: from the Critic to the Reader”.
Tra i numerosi ambiti di cui si è occupata Beatrice Battaglia durante gli anni del suo insegnamento un particolare impegno è stato dedicato a Jane Austen sulla quale per prima in Italia ha messo in evidenza l’aspetto trasgressivo dei suoi scritti. Fondamentale a questo proposito è stato il suo saggio “La zitella illetterata. Parodia e ironia nei romanzi di Jane Austen”, pubblicato nel 1983 dall’editore ravennate Longo e ristampato nel 2009 da Liguori, che con un’attenta analisi testuale rintracciava la sapiente strategia parodica da cui scaturisce quella caratteristici ambiguità che colloca la scrittura austeniana all’inizio della grande tradizione del romanzo moderno.
Altri temi su cui si è soffermata la studiosa sono la letteratura utopica e quella distopica, le tipologie del “romance”, la sensibilità romantica, la nuova sensibilità romantica, l a tradizione gotica nella letteratura fantastica inglese. Tra i numerosi volumi da lei pubblicati ricordiamo, oltre a La zitella illetterata, Orwell oggi Orwell (Liguori), Paesaggi e misteri. Riscoprire Ann Radcliffe (Liguori), La critica della cultura occidentale nella letteratura distopica inglese (Longo), Nostalgia e mito nella distopia inglese (Longo).
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