
La sezione Aidm di Ferrara
Attualmente in Italia i medici e odontoiatri iscritti agli ordini professionali in Italia sono 399.641, di cui 147.826 (circa il 35%) sono donne. A Ferrara è presente l’1% della media nazionale con la stessa di distribuzione demografica. La maggior parte dei medici uomini è raggruppata nelle fasce di età tra i 55 e i 70 anni. Il 70% delle donne medico e odontoiatre ha tra i 25 e i 45 anni di età. Nei prossimi 5 anni andrà in pensione circa il 30% dei medici e meno del 5% delle donne medico opterà per la libera professione post-pensionamento. Di conseguenza nei prossimi anni la presenza dei medici donna salirà al 68% con una prevalenza di età giovanile.
Di questo e di tanto altro si parlerà sabato 16 gennaio presso la Sala Consiliare del Comune di Ferrara dove si terrà il corso di formazione “Donne medico nell’Italia che cambia” organizzato dall’associazione Italiana Donne Medico Sezione di Ferrara. L’inizio dei lavori è fissato alle 9 e presenzierà all’incontro Roberta Chersevani, presidente nazionale Fnomceo.
Ancora oggi le donne medico, che già risultano in maggior numero tra gli specialisti, si orientano verso specializzazioni considerate più “femminili”, hanno un minore numero di figli rispetto alle altre donne italiane (in un Paese a bassissima fertilità), un più alto indice di divorzi e subiscono più atti violenti rispetto alla popolazione femminile italiana e sono economicamente discriminate.
“E’ evidente che tale situazione non è tollerabile – commentano gli organizzatori di Aidm – e soprattutto poco produttiva nell’ambito di una adeguata organizzazione sanitaria, non solo, ma anche nell’evoluzione di un equo sistema paese o città. Siamo pronti al cambiamento? L’organizzazione sanitaria così come è costruita adesso si adeguerà a nuovi profili professionali, nuove esigenze, nuove caratteristiche? O collasserà su se stessa? E’ possibile formulare nuovi linguaggi, nuove strategie e considerare un futuro diverso più equo e appropriato per entrambi i sessi nell’ambito della professione medica?”. Le risposte verranno svelate all’incontro di sabato in municipio.
L’evento è gratuito, aperto a tutta la cittadinanza e permette il riconoscimento dei crediti Ecm per i medici partecipanti. È possibile iscriversi tramite il sito www.aidm.fe.it nella pagina dedicata all’evento.
A seguire il programma nel dettaglio
Ore 9: Saluti delle autorità e introduzione di Debora Romano, presidente Aidm Ferrara
9.15: Lectio Magistralis Donne medico: risorsa per il rinnovo e il rilancio di una sanità equa e sostenibile
Roberta Chersevani, presidente nazionale Fnomceo
10.00: Generi e generazioni: convivenza nella professione medica
Antonella Vezzani, segretaria nazionale Aidm
10.25: Donne in medicina: vecchie parole, nuovi linguaggi
Annalisa Ferrari, sociologa formatrice e consulente per organizzazioni
10.50: Quale futuro? Prospettive di un’organizzazione del lavoro a misura di donna medico
Claudia Musolesi, Diversity & Inclusion Manager
11.15: Coffee break
11.30: Tavola rotonda La realtà di Ferrara
Parteciperanno:
Chiara Benvenuti, direttore Distretto Centro Nord e coordinatore Direttori di Distretto, Azienda Usl Ferrara
Antonella Grotti, direttore sanitario di Ospedale e coordinatore degli Staff Aziendali, Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara
Cristiana Fioravanti, prorettrice delegata per le Pari Opportunità, Benessere Organizzativo, Studenti e Disabilità, Università degli Studi di Ferrara
Rosa Maria Gaudio, vicepresidente Omceo Ferrara
Annalisa Felletti, assessore alla Pubblica Istruzione, Formazione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, Politiche per la pace, Comune di Ferrara
Chiara Sapigni, assessore alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, Comune di Ferrara
Coordina: Debora Romano, Presidente Aidm Ferrara
12.30: Discussione interattiva
13.30: Compilazione questionari Ecm e conclusione dei lavori
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