Argenta
5 Dicembre 2015
Inaugurata la mostra al centro culturale Mercato

I fili dell’esistenza di Atos Ragni

di Redazione | 2 min

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atos ragniArgenta. Ieri, venerdì 4 dicembre, è stata inaugurata al centro culturale Mercato la mostra “Atos Ragni: i fili dell’esistenza” con la presentazione di Enzo Dallara, critico e storico dell’arte. Si consolida in questo modo l’obiettivo di riservare l’appuntamento espositivo del mese di dicembre agli argentani “illustri”, ovvero quelli che hanno compiuto un significativo percorso in ambito artistico.

L’artista è mancato nel 2012 e la mostra è stata pensata ed organizzata con il figlio Adriano, che nel corso dell’ultimo anno ha pazientemente ordinato e selezionato le opere più significative del papà in modo da poter regalare una inedita retrospettiva di questo artista. Atos Ragni è nato ad Argenta nel 1923, ma dal 1959 tutta la sua vita artistica e professionale si sviluppò a Ravenna.

La maggior parte delle opere esposte appartengono all’ultimo periodo, che – di fatto – è quello che maggiormente caratterizza l’opera di Atos e che ci trasmette con forza il messaggio artistico del “pittore-filosofo” che secondo le parole del figlio Adriano è quello di “liberarci dai legami e dalle prospettive della vita ordinaria e ordinata, lasciare tutto il contorno dei quotidiani interessi, problemi e amori, cancellare tutte le distanze, le differenze, gli egoismi, le lotte sociali o private”.

La mostra resterà aperta, a ingresso libero, fino al 10 gennaio ed è visitabile da martedì a sabato dalle 9.30 alle 12.30; il martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi dalle 15.30 alle 18.30, chiusa il lunedì e l’1 gennaio.

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