“Peace, unity, love and having fun. Matteo, in arte Mattkilla, un abbraccio”. Il ritmo del rapper Afrika Bambaataa esce dai confini del Bronx di New York e risuona nelle strade di Ferrara, una città che agli artisti di strada ha anche dedicato un festival a fine estate. Matteo, in arte Mattkilla, ha scelto una location insolita per allenarsi con i suoi amici e studiare nuovi movimenti di hip hop, davanti a un ufficio delle Poste.
Un ragazzo: “Sono venuto qui a prelevare e ho visto che c’è un po’ di movimento. Mi hanno detto che ci sono dei ragazzi che fanno una street dance, un’arte molto interessante”. Fulvia Allegretti, direttrice della filiale di Ferrara di Poste Italiane: “Da un po’ di tempo alle sera questi ragazzi si riuniscono nel nostro palazzo, chiaramente dopo la chiusura dell’ufficio ed esercitano questa nuova forma di arte. Gli abbiamo dato ospitalità. E’ un modo per esprimersi. E’ un gruppo di ragazzi puliti che trovano qua uno spazio d’accoglienza per esprimere la loro arte, sicuramente innovativa”. Le loro esibizioni non hanno lasciato indifferenti i passanti e hanno creato da subito stupore fra i dipendenti dell’ufficio.
“All’inizio siamo rimasti sorpresi da questo fatto, con sospetto le prime volte perché non sapevamo chi fossero; poi abbiamo visto che c’era musica ed era piacevole vedere che ballavano proprio qui davanti”. Matteo-Mattkilla spiega così la scelta sua e della sua formazione.
“Abbiamo avuto modo di spiegare che tipo di ballo facciamo, da quale movimento culturale proveniamo. Loro ci hanno accettato, abbiamo anche avuto dei complimenti da parte degli addetti delle Poste perché è raro da queste parti vedere certi movimenti di espressione”. Le note dell’Hip Hop animano Ferrara e attirano i cittadini. Una postina: “È sicuramente bellissimo perché la città si anima di tante cose e quindi oltre alla gente che passeggia, che lavora e va avanti e indietro dagli uffici è bello vedere gli artisti che si esibiscono”.
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