Lettere al Direttore
20 Ottobre 2015

Distribuzione giornali, garantita la continuità di un servizio di pubblica utilità

di Redazione | 4 min

Gentile direttore,
abbiamo letto sull’edizione del 14 ottobre 2015 del quotidiano on-line di informazione ferrarese “Estense.com”, da Lei diretto, un articolo anticipato dal titolo “Dove sono i quotidiani? Un giallo che penalizza lettori ed edicolanti” e da un catenaccio dal seguente tenore: “I giornalai rimandano al mittente i pacchi odierni, consegnati da una ditta scono­sciuta: «Se non so con chi tratto non firmo niente»”.

Il giorno dopo abbiamo rilevato un ulteriore articolo dal titolo: “I giornali tornano in edicola, ma il sindacato vuole un confronto”. Il relativo catenaccio recita: “Sinegi ha consigliato di accettare la merce, ma nei prossimi giorni incontrerà le aziende per chiarire tutti gli aspetti”.

Il primo servizio riguardava il recentissimo avvicendamento tra distributori dei prodotti di competenza della M-Dis (distributore nazionale) nell’area di Ferrara e Rovigo, che sarebbe avvenuto senza alcun preavviso e senza alcuna concertazione e riferiva dei rischi a carico delle edicole di imposizione di condizioni svantaggiose da parte del subentrante distributore, azienda sconosciuta di Bologna.

Non mancava (sempre nel primo articolo) un riferimento alle parole del Sinagi (sindacato delle edicole) secondo cui “Vi è l’intenzione … magari con la scusa di controfirmare qualche bolla, di far passare come un contratto scritto una cosa assolutamente ignobile nei confronti dei giornalai…”.

Il secondo degli articoli on-line afferiva ad una temporanea schiarita della questione, con i giornalai decisi ad accettare i prodotti di M-Dis, in attesa di chiarire tutti gli aspetti.

In effetti gli aspetti da chiarire sono tanti.

La filiera editoriale poggia su regime di mandato e di incarico che l’editore o il distributore nazionale conferisce al distributore locale.

Il distributore locale è un mandatario dell’editore e/o del Distributore Nazionale ed agisce per conto di questi.

Non esiste alcun contratto tra distributore locale ed edicole. I rapporti sono regolati dalla legge e dall’accordo nazionale del 2005, che ancorché non rinnovato rimane la regola­mentazione di riferimento base.

Anche sulla questione fideiussioni va precisato che queste vengono prestate non ai corrieri, ma al DL.

Per quel che ci riguarda evidenziamo che abbiamo ricevuto, con tempistiche vicine al­l’immediatezza, l’incarico a distribuire i prodotti editoriali di competenza della M-Dis nelle aree di Ferrara e Rovigo. Occupandoci da 60 anni di distribuzione, ci siamo attivati prontamente ed abbiamo raggiunto capillarmente tutte le edicole destinatarie. Conside­rando le contingenze, riteniamo di aver fatto un lavoro egregio, portando nelle edicole i quotidiani in orari e senza defaillance di sorta.

Ci dispiace avere riscontrato la riottosità di alcuni edicolanti, che in difetto di preventivo avviso sono stati presi alla sprovvista dall’avvicendamento.

Nondimeno, riteniamo doveroso evidenziare che nell’ambito di un avvicendamento tra DL è stata comunque garantita la continuità di un servizio di pubblica utilità, come la distribuzione dei prodotti a stampa. Nel corso di una congiuntura di urgenza, questo aspetto ha avuto chiaramente priorità rispetto alla diramazione di comunicati alle edicole, che pure sono avvenuti.

Diversamente dal quadro dipinto nei Vostri articoli, il servizio di distribuzione è stato garantito senza alcun negativo scenario retrospettivo; e lo sarà anche in futuro in ragione dell’impegno e della dedizione al lavoro che chi scrive profonde da decenni, senza imposizioni di pesi arbitrari.

Con riguardo a quest’ultimo aspetto, ci permettiamo di evidenziare che non vi saranno cambiamenti e stravolgimenti per le edicole e che l’avvicendamento è stato e sarà gestito all’insegna della continuità e dell’equilibrio.

Il Distributore Nazionale è chiaramente sempre lo stesso (M-Dis).

Il distributore locale è nuovo, ma agisce sulla scorta di regole uniche e valide per tutto il mondo editoriale.

Gli edicolanti ben sanno che da sempre i DL esercitano la loro attività sulla scorta di leggi ed accordi nazionali dell’editoria (questi ultimi, come detto, ancora presi come punto di riferimento, benché non rinnovati alla loro scadenza, compatibilmente con le norme introdotte in materia di liberalizzazione) e/o di usi e consuetudini di piazza.

Dunque non esiste alcun rischio di prevaricazioni e vessazioni a danno delle edicole e nessun rischio di “guerra fra poveri”.

Sottolineiamo che CDL è una delle realtà distributive più grandi di Italia ed è ben conosciuta dagli addetti ai lavori.

Centro Diffusione e Logistica S.r.l. Unipersonale

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com