Gualdo. Stava scendendo con la sua moto dal cavalcavia per immettersi in superstrada quando, nel superare un’auto, ha perso il controllo del mezzo ed è volato a terra finendo contro il guard rail. E’ morto così sul colpo il 50enne Cesare Biavati, un ferrarese residente in via Massafiscaglia a Contrapò, che venerdì sera attorno alle 23.15 ha perso la vita sulla Sp 29 nei pressi di Gualdo.
Il centauro ferrarese stava probabilmente rientrando a casa, dove vive con una compagna e un figlio minorenne, a bordo della sua Suzuki 800. Si è portato sul cavalcavia per entrare in superstrada e ha affrontato una curva verso destra in discesa. E’ stato nel superare una vettura che lo precedeva che la moto ha perso aderenza. L’ipotesi è che la ruota anteriore si sia staccata leggermente da terra durante il sorpasso e l’anteriore sia quindi scivolato via senza permettere all’uomo di riprenderne per tempo il controllo.
Nella caduta il 50enne è stato sbalzato, la moto si è schiantata contro il guard rail sul lato opposto della strada, così come lo stesso Cesare Biavati, che nell’impatto ha sbattuto violentemente il casco, un colpo che non gli ha lasciato scampo.
I soccorsi sono arrivati in brevissimo tempo, data la breve distanza che separa la zona dell’incidente dall’ospedale di Cona, ma il personale sanitario del 118 giunto sul posto si è subito reso conto della situazione e non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. In contemporanea è intervenuta anche la polizia stradale di Ferrara, che si è occupata dei rilievi e del traffico sul tratto della provinciale, rimasto chiuso per un paio di ore per consentire le operazioni.