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Si sono chiuse le iscrizioni alla seconda edizione di PianoEstense, manifestazione che dal 20 al 22 giugno vedrà la musica del pianoforte diffondersi all’interno di alcuni tra i più prestigiosi palazzi del centro storico di Ferrara
Oggi mercoledì 21 maggio alle ore 17, la biblioteca Ariostea ospiterà l’incontro “I luoghi dell’apocalisse. Un dialogo sulla minaccia atomica”, un evento che unisce la riflessione filosofica alla testimonianza storica per interrogare il presente e scrutare i possibili futuri dell’umanità
Sarà dedicata a "Ugo e Parisina 600 anni dopo" la conferenza di Elena Bianchini Braglia e Roberta Iotti in programma giovedì 22 maggio 2025 alle 16:45 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea
Ferrara celebra la sua storica tradizione letteraria con Ferrara in Libro, un mercatino dedicato agli amanti della lettura, ai collezionisti e a chiunque desideri vendere o scambiare libri
Mercoledì 21 maggio alle 17 la biblioteca comunale Casa Niccolini (via Romiti 13, Ferrara) ospiterà il terzo incontro del ciclo "Capire il presente" a cura di Vittorio Pellizzola
Gabriele Amadori – Music painting performance con”Sax Four Fun” (particolare). Immagine tratta dal sito web dell’artista
Il mondo dell’arte e della cultura saluta Gabriele Amadori, pittore, scenografo e light designer stroncato da un infarto a 69 anni.
Amadori era nato a Ferrara nell’ottobre 1945 dove ha iniziato la sua attività artistica come pittore, prima di trasferirsi a Milano dove ha intrapreso anche la carriera da scenografo, con una cattedra di scenografia e light design al Politecnico di Milano Campus Bovisa e alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Tra le sue attività artistiche anche quella di music painting, iniziata negli anni Settanta e segnata dalla collaborazione con il grande cantante Demetrio Stratos.
Come pittore, ha partecipato, tra le altre esposizioni di carattere internazionale, a due biennali di Venezia nel 1968 e nel 1976 , al “Salon de la Jeune Peinture” a Paris nel 1974. Nel 1972 ha vinto il premio J.Mirò di Barcellona.
Dal 1967 ad oggi ha esposto le sue opere in musei e gallerie sia in Italia (anche a Palazzo Diamanti a Ferrara) che in altri paesi d’Europa.
Amadori lascia una moglie e i figli Laura e Garcia.
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