Eventi e cultura
19 Giugno 2015
Vince Vallicelli e Pippo Guarnera esploreranno i territori del blues e del jazz al bar Ragno

Il groove vola alto al Summertime

di Redazione | 2 min

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Vallicelli e GuarneraIl groove vola alto al bar Ragno di Comacchio con Vince Vallicelli e Pippo Guarnera. Due dei bluesmen più conosciuti a livello nazionale – l’eclettico Vince, vincitore di un Grammy Awards come miglior batterista italiano, e Guarnera, considerato a ragione uno dei massimi esponenti dell’organo Hammond – si esibiranno sabato 20 giugno al bar in via Camillo Benso Conte di Cavour 1 a partire dalle 19.

Un aperitivo tutto da gustare e un concerto tutto da vivere saranno quindi gli ingredienti del prossimo appuntamento targato “Tutte le Direzioni in Summertime 2015”, la ricca rassegna ideata e organizzata dal Gruppo dei 10 che propone ben 24 concerti in 4 diverse location fino al 29 agosto.

Il titolo della serata, denominata “Groovin’ High”, racchiude in sé il leitmotiv dello spettacolo: musica in costante crescendo di intensità ed emozioni che regala sempre nuove suggestioni grazie a una ritmica sempre più coinvolgente in cui il groove la fa da padrone. I due musicisti sono in grado di creare una potente empatia con l’ascoltatore tramite il solo linguaggio ritmico, una capacità comunicativa che verrà ben espressa nel corso della serata di sabato, dedicata all’esplorazione musicale nei territori del blues e del jazz.

Enzo Vallicelli in arte “Vince” è senza ombra di dubbio uno dei migliori batteristi italiani e europei in ambito blues e non solo. Dopo anni passati al servizio di nomi come Andy J. Forest, Rudy Rotta, Eugenio Finardi, Gianna Nannini, Pierangelo Bertoli, dal ‘97 alimenta energicamente progetti personali che divide con amici veri e con nuovi talenti. Il profilo artistico del batterista forlivese è caratterizzato da una forte personalità, un temperamento estroverso e trainante, capace di coinvolgere musicisti dotati di grande feeling. Viene considerato in gergo tecnico “motore inarrestabile”, anche se nelle sue performance non mancano accenti di creatività e un grande equilibro fra la tecnica e lo stato d’animo, dove risiede l’essenza del groove.

Una dimostrazione vivente che il blues non si suona ma si ha, è anche Pippo Guarnera, pianista e organista che ha collaborato con musicisti del calibro di Eugenio Finardi, Andy Forest, Billy Gregory, Carey Bell, Lovie Lee, Jeann Carroll, Sugar Blue e con diverse band quali Napoli Centrale, Rudy Rotta Band, Blue Train Trio e Magic Trio, senza contare le sue presenze come session man nei dischi di Ligabue, Nannini, Stadio, Grignani, Timoria e tanti altri.

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