Recensioni
13 Giugno 2015
A Latina l'esposizione curata da Massimo Duranti, che includerà anche un omaggio a Samantha Cristoforetti

Ricostruzione futurista dell’Universo

di Redazione | 2 min

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Immaginedi Maria Cristina Nascosi Sandri

La mostra “Ricostruzione futurista dell’Universo”, aperta fino al 18 luglio, si riallaccia idealmente al manifesto omonimo, ricorrendo, in questo 2015, il centenario dalla sua pubblicazione e presenta opere e operine di artisti che di quella grande stagione tutta italiana furono protagonisti e comprimari, avvicendandosi nell’àmbito del Movimento fino alla sua conclusione storica, ma non…reale, continuando, infatti, ancora, a tutt’oggi, in Russia – e non solo! – come recentemente ha mostrato in un ottimo docu-fiction il regista Nikita Michalkov.

Il pittore Antonio Fiore, attivo dalla fine degli anni Sessanta, ebbe rapporti con gli ultimi futuristi: da Monachesi a Cangiullo, da Benedetto a Peruzzi, alle figlie di Giacomo Balla ed ha raccolto quell’eredità attualizzandola come cosmopittura.

La mostra, promossa dal Comune di Latina, in collaborazione con Lydia Palumbo Scalzi , è a cura di Massimo Duranti, critico d’arte, Presidente dell’archivio Dottori di Perugia, esperto di Futurismo, soprattutto nella sua stagione aeropittorica, già curatore della grande antologica sullo stesso Fiore al Centro Espositivo Rocca Paolina di Perugia e di Andrea Baffoni e Francesca Duranti. Prevede una sezione introduttiva con una specie di miscellanea di opere futuriste, alcune inedite, di Giacomo Balla e delle figlie Elica e Luce – le cosiddette ‘vestali del Futurismo’ – Bonetti, Bruschetti, Cagianelli, Cangiullo, Calzavara, Canevari, Benedetto, Delle Site, Depero, Di Bosso, Dottori, Krimer, Marasco, Marras, Monachesi, Peruzzi, Prampolini, Servolini, Sibò, Sironi, Thayaht. La sezione è corredata da una brochure esplicativa.

La collettanea introduce alla sezione monografica dedicata alle opere di Antonio Fiore, che vanno dalla fine degli anni Settanta ad oggi, con la recente “cosmopittura” e con le ultime sperimentazioni inedite, tra cui l’omaggio all’astronauta Samantha Cristoforetti che proprio in questi giorni , appena tornata ‘sulla terra’, ha battuto il record per una Donna di…residenza nello spazio, oltre 200 giorni. A Houston, mercoledì prossimo, l’astronauta italiana eseguirà altri test per l’esperimento Drain Brain ideato dal prof. Paolo Zamboni, una eccellenza della sanità ferrarese, e dalla sua splendida équipe.

Il catalogo della mostra è di Gangemi editore, Roma
L’introduzione è di Enrico Crispolti
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea – Palazzo della Cultura
via Umberto I, 34 – Latina
lun-ven 9-14; mar e gio 15.30-18.30. Sab 16.30-19.30
ingresso libero

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