Bondeno. «Una vita senza amici è una vita senza senso». Con questo sentimento, domani (domenica), a Salvatonica, i famigliari e gli amici ricorderanno Giulio Cavallini, scomparso 3 anni fa, la notte del 25 aprile, a poco più di 20 anni, insieme all’amica Karim. Un incidente stradale che scosse profondamente la comunità matildica per la giovane età dei ragazzi.

Domani, intorno all’albero ubicato al triangolo di Salvatonica – simbolo della presenza di Giulio -, gli amici si daranno appuntamento, alle 17.30, per ricordarlo. Un incontro voluto per mantenere in vita i sentimenti di Giulio. Sono i genitori Daniela e Claudio a sottolineare quanto importanti fossero per lui gli amici e quanto lui ritenesse fondamentale rivelarsi e vivere in maniera autentica. E Daniela e Claudio citano uno scritto rinvenuto nel diario del figlio: «Non sono una persona come un’altra, non amo mescolarmi, non amo uniformarmi. Sono pronto a subire torti, oppressioni e sguardi malevoli. Non tradirò mai ciò in cui credo e continuerò a seguire la mia linea per sempre. Senza l’appoggio di nessuno, senza che nessuno mi dica bravo. Non sono un eroe ma amo quello che sono».