Fiscaglia. È stato validato il 31 marzo dall’Ue il progetto “Fra terra e mare” ideato dal Comune di Fiscaglia e dai suoi partner nell’ambito della linea di finanziamento Erasmus Plus.
Il percorso avviato dal sindaco Sabina Mucchi e dall’assessore alla Cultura Marco Mattioli e che ha visto la partecipazione dei comuni di Fiscaglia, Lagosanto, Mesola, Taglio di Po, Goro, Argenta, Comacchio e Codigoro, è così riuscito a superare il primo step, ottenendo la validazione dall’Ue.
L’amministrazione attende ora di conoscere entro l’estate se otterrà il finanziamento auspicato.
Il progetto rappresenta un’ottima opportunità per i cittadini del territorio coinvolti in quanto, sfruttando le relazioni con i partner istituzionali internazionali (comuni di Cres e Omisalj di Croazia, Mggar e Victoria di Malta, e Nèrac e Castelnau-le-Lez di Francia) vuole dare loro la possibilità di condividere e conservare patrimoni storico-artistici, paesaggistici ed enogastronomici al fine di creare una piccola rete turistica tra le comunità coinvolte.
Nello specifico, il progetto consiste nella creazione di una comunità in rete che possa incarnare un vero e proprio archivio digitale, permettendo lo scambio di conoscenze riguardanti antichi mestieri ormai scomparsi affinché possano “rivivere” ai giorni nostri in una attività di nuovo artigianato e costituire nuova linfa per le nuove generazioni, per questo devono poter essere veicolate da una lingua che non deve avere limiti di età, il tutto nell’ottica di una maggiore consapevolezza della propria appartenenza ad una cittadinanza attiva e, più in generale, alla comunità europea.