Caro Direttore,
in questi giorni si sta parlando molto delle condizioni della piscina scoperta di via Bacchelli, anche grazie l’ottimo lavoro del consigliere comunale Matteo Fornasini.
Frequento le piscine ferraresi da quando sono nato, ho iniziato da bambino con i corsi collettivi per poi passare ad una squadra di nuoto locale piccola come dimensioni ma grande come umanità e da una decina di anni faccio parte del mondo dei master.
La notizia della probabile non-riapertura della vasca olimpica mi lascia un po’ perplesso, credo e spero che non sarà certo la fisiologica incuria invernale, una recinzione abbattuta o un po’ di acqua nella sala filtri a suggerire al Comune di chiudere l’impianto.
La vasca da 50 metri per i nuotatori agonisti è il vero campo di battaglia, durante la stagione invernale ci si prepara nella vasca corta ma le finali di stagione sono sempre in vasca lunga.
In caso di una non-riapertura saremmo nella situazione in cui tutti i nuotatori delle squadre giovanili della nostra provincia e tutti i nuotatori master impegnati nei campionati italiani estivi non potrebbero fare la rifinitura in vasca lunga compromettendo un lungo anno di allenamenti e sacrifici.
Chiedo dunque al nostro Sindaco e all’Assessore allo Sport di dare una risposta definitiva e di porre fine alle chiacchiere su questo argomento, e se avessero già deliberato la non-riapertura di dirlo apertamente per permettere alle squadre di nuoto e alle famiglie coinvolte di organizzarsi per il finale di stagione.
Gli allenamenti in vasca lunga vanno programmati e se non saranno a Ferrara i ragazzi dovranno andare a Rovigo o Molinella per la preparazione, in quel caso il Comune metterebbe a disposizione un mezzo di trasporto?
Cordiali saluti,
Guiski