Si è concluso domenica il VI meeting del Progetto Comenius “Children’s Eyes, Children’s Hearts”, organizzato dall’Istituto comprensivo n. 6 “Cosmè Tura” nelle sedi della scuola secondaria di via Battara e della scuola primaria Villaggio Ina a Barco.
Le delegazioni degli alunni e dei docenti provenienti da Portogallo, Catalogna, Grecia, Polonia, Romania e Turchia, hanno svolto un intenso programma di attività insieme agli alunni e ai docenti italiani.
Gli alunni sono stati suddivisi nelle diverse classi per frequentare le lezioni di inglese, musica, matematica e arte. Ogni giorno, riuniti in una grande classe transnazionale, hanno anche svolto attività motorie e partecipato a laboratori pratici che hanno consentito loro di lavorare in gruppo, comunicando in inglese.
Nella prima giornata, le attività motorie condotte dal professor Armando Zecchi hanno consentito al gruppo di conoscersi e affiatarsi.
La seconda giornata ha visto la classe transnazionale presso la Biblioteca Bassani, impegnata in un laboratorio di costruzione di giocattoli del passato condotto da Gino Cristofori e in un laboratorio di costruzione di strumenti musicali in legno, guidato da Vanni Valieri. Al termine del laboratorio tutta la delegazione è stata ricevuta dal sindaco e dall’assessore all’Istruzione Annalisa Felletti, per un saluto istituzionale.
Grazie alla collaborazione del Comune di Ferrara allievi e docenti hanno potuto realizzare presso il Laboratorio delle Arti tozzetti in ceramica che andranno a comporre un grande mosaico, che costituirà uno dei prodotti finali del Progetto Comenius.
La serata finale del Progetto si è svolta presso il teatro del Centro Sociale il Quadrifoglio di Pontelagoscuro che ha ospitato alunni, insegnanti e famiglie per il Comenius Show, uno spettacolo dal titolo “It’s a Kind of Magic” realizzato dagli alunni delle scuole partner e dagli allievi della classe 1F della Secondaria di Barco e della classe 5 di Villaggio Ina.
Lo spettacolo è stato seguito da una ricca cena a base di cibi internazionali organizzata dai genitori e dagli insegnanti, che hanno collaborato con generosità ed entusiasmo. La serata si è conclusa con una grande festa molto partecipata con musica dal vivo, canti e danze popolari, in continuo fantastico passaggio da una lingua all’altra, esempio concreto di condivisione delle culture e di costruzione dell’Europa dei popoli.