Quando nasce un bambino nasce anche una famiglia e la relazione tra i soggetti che la compongono, un rapporto che deve essere sano, equilibrato e amorevole anche se “sopra le righe”. È questo il messaggio del nuovo ciclo di incontri “Sopra le righe – conversazioni attorno a libri sulle relazioni d’amore nella prima infanzia” organizzato da Carpemira, associazione culturale che da anni realizza attività rivolte alle famiglie, specialmente con bimbi in età prescolare. La possibilità e l’importanza di costruire relazioni d’amore tra genitori e figli nella prima infanzia, quindi, sarà il tema affrontato durante il ciclo di incontri con l’autore in programma dal 14 marzo al 23 maggio alle ore 16 presso la sede dell’associazione in via Frutteti 80/82.
Il progetto, rivolto sia ai genitori sia agli operatori del settore (ostetriche, pediatri, educatori, insegnanti della scuola dell’infanzia), è stato presentato questa mattina dall’assessore alla Sanità Chiara Sapigni e dalla presidente di Carpemira, Francesca Venturoli, che si dice “molto orgogliosa di proporre una buona pratica di diffusione del sapere, nonostante Ferrara sia una città in cui l’andamento demografico continua a calare”. Se la natalità non è tra i punti forti della città estense, il ciclo si rivela comunque molto interessante per scoprire vari aspetti legati alla genitorialità, dal parto dolce all’allattamento, dall’autosvezzamento all’importanza della musica per costruire una buona relazione con i pargoli. “Il ciclo di incontri nasce da un’esperienza personale di quando sono diventata mamma – spiega Venturoli – e dal desiderio di condividere con le famiglie e con gli operatori del settore un messaggio secondo me fondamentale, e cioè che quando nasce un bimbo nasce anche una famiglia e una relazione tra il nuovo arrivato e i componenti che ci sono già, che deve essere equilibrato e sereno”.
“È riconosciuto che l’allattamento al seno è privilegiato rispetto a quello artificiale e che le farine di cereali sono l’ideale per lo svezzamento dei neonati – prosegue Venturoli – ma le relazioni tra genitori e figli possono essere serene e felici anche se vanno ‘sopra le righe’. Al di là delle teorie di puericultura, che spesso non si possono mettere in pratica per svariati motivi, gli alimenti che rendono sano il legame con il proprio bebè sono l’amore e la cura”. Temi che verranno affrontati con specialisti del settore: Verena Schmid, Maurizio Spaccazocchi, Lucio Piermarini, Paola Negri e Arianna Sedioli. Anche perché, come ricorda l’assessore Sapigni, “fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo ma nessuno te lo insegna, per questo bisogna mettersi in discussione per avere ulteriori ed utili strumenti su come fare i genitori”.
Si comincia sabato 14 marzo con Verena Schmid, ostetrica che ha sempre lavorato con il parto domiciliare e la continuità dell’assistenza sia nella maternità che nei cicli femminili, che presenterà il suo libro “Venire al mondo e dare alla luce, percorsi di vita attraverso la nascita”. Dal parto dolce si passerà, il 28 marzo, al ruolo della musica con Maurizio Spaccazocchi, docente di pedagogia musicale e di metodologia dell’educazione musicale al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, che presenterà la sua opera “Dalla vita alla musica – I suoni e le musiche fra necessità vitali e possibilità sociali”. L’incontro, attraverso ascolti, visioni, dialoghi, proposte gesto-motorie e vocali, cercherà di far vivere ai partecipanti l’affascinante e antico viaggio emo-tono-fonomusicale che tutti gli esseri umani hanno compiuto dal giorno del concepimento.
Lucio Piermarini, pediatra e operatore nei corsi di preparazione alla nascita presso il consultorio “Città Giardino” di Terni, sarà l’ospite del terzo incontro in programma l’11 aprile, quando verrà presentato il libro “Io mi svezzo da solo” dedicato ai problemi di svezzamento e alimentazione nei primi anni di vita. “Tutte le mamme hanno il latte” sarà invece il libro presentato il 18 aprile da Paola Negri, consulente professionale in allattamento Ibclc che spiegherà i motivi che portano oggi moltissime madri a ricorrere al latte artificiale rispetto a quello materno. Chiusura il 23 maggio con il laboratorio per famiglie “Animali sonanti” a cura di Arianna Sedioli che da anni ricerca e sperimenta nel campo dell’educazione al sonoro dei bambini, un’occasione per i piccoli che attraverso le storie ‘musicate’ potranno imparare divertendosi insieme ai propri genitori.
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