Sarà presentata oggi (3 marzo), alla presenza, tra gli altri, del presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, del vice sindaco del Comune di Ferrara, Massimo Maisto, e dei vertici delle associazioni di categoria, la piattaforma della Camera di commercio per la borsa delle sponsorizzazioni culturali avente l’obiettivo di mettere in collegamento i beni e le attività culturali con le imprese nella consapevolezza che gli investimenti in cultura rappresentano un valore per le aziende che scelgano di legare la propria immagine e la propria reputazione a interventi di cui beneficia l’intera collettività.
La cultura? Nel 2014, in Italia, ha prodotto più di 15 milioni di euro di indotto diffuso medio distribuito tra ricettività e ristorazione, shopping, trasporti ed altre attività connesse. Se questo è vero, sostenere la cultura significa produrre ricchezza per il territorio. Ma come fare se le Istituzioni pubbliche sono in grado sempre meno di assicurare contributi economici adeguati? La soluzione è, per l’Ente di Largo Castello, il coinvolgimento dei privati, che però devono essere “sensibilizzati e informati”, mentre allo stesso tempo gli stessi operatori culturali necessitano di una formazione adeguata per essere in grado di confrontarsi efficacemente con i propri potenziali partner.
Obiettivo della Camera di commercio, dunque, quello di facilitare l’incontro fra imprese potenziali sponsor e beni/eventi culturali che necessitino di azioni di valorizzazione, conservazione o più semplicemente di sponsorizzazione attraverso l’attivazione dello Sportello in Largo Castello.
I vantaggi per le imprese: promuovere la propria attività attraverso canali di comunicazione innovativi; incrementare la visibilità e la reputazione del marchio, attraverso comportamenti socialmente responsabili; pubblicizzare i propri prodotti in un contesto valorizzante e suggestivo; allargare il mercato ad aree strategiche per il proprio business; creare e rafforzare un business network tra imprese; ricevere benefit aziendali; usufruire di benefici fiscali; rendersi protagonisti dello sviluppo culturale del territorio, partecipando alla progettazione e realizzazione di iniziative creative e/o artistiche.
I vantaggi per gli Enti culturali: promuovere i propri progetti attraverso la vetrina, ovvero una sezione dedicata sul sito istituzionale della Camera di commercio di Ferarra in cui promuovere i progetti culturali alla ricerca di sponsor; usufruire di una prima assistenza e orientamento sulle modalità di presentazione dei progetti; aumentare le chance di incontrare degli sponsor; acquisire visibilità e credibilità presso le istituzioni e le imprese; contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Obiettivo della Camera di commercio quello di rafforzare una relazione già avviata tra cultura e economia nella consapevolezza che la valorizzazione dei beni architettonici, monumentali e paesaggistici debba esser affrontata sotto una cornice di responsabilità collettiva
8.026 imprese |
Non solo musei e monumenti, ma anche case editrici, stampa, musica, nuove tecnologie e artigianato artistico: l’industria della Cultura conta, nella provincia di Ferrara, di 8.026 imprese attive, per un valore aggiunto generato superiore a 500 milioni di euro all’anno |
Effetto moltiplicatore sull’economia |
Per ogni euro prodotto dalla Cultura, se ne attivano 1,67 in altri settori |
Le caratteristiche vincenti delle imprese Culturali ferraresi |
Più innovative (l’82,3% rispetto al 59,5% della media) Più internazionalizzate (il 4,8% rispetto al 3,9% della media) Più fatturato Più occupazione: le imprese del sistema produttivo Culturale (industrie culturali, industrie creative, patrimonio storico artistico e architettonico, performing arts e arti visive) danno lavoro al 5,8% del totale degli occupati in provincia di Ferrara. Che diventa il 6,2% del totale, se si includono anche le realtà del pubblico e del non profit |
La Cultura spinge il turismo |
Il turista culturale è più propenso a spendere: 52 euro al giorno per l’alloggio, in media, e 85 euro per spese extra, contro i 47 euro per alloggio e 75 per gli extra di chi viene per ragioni non culturali. Del totale della spesa dei turisti in provincia di Ferrara, più del 36% è legato proprio alle industrie Culturali |
Crescono le sponsorizzazioni |
Nel 2013, tra sport, cultura e spettacolo e sociale, la Cultura ferrarese ha guadagnato terreno: +6,3%. Tendenza che l’Art bonus approvato recentemente dal Governo intercetta e tenta di rafforzare |