“Il sindaco si impegni ad istituire la delega all’Economia Solidale”. È la richiesta presentata con un ordine del giorno dalla consigliera comunale Ilaria Baraldi (Pd).
Lo scopo di una simile delega è quello di promuovere tutte le politiche dell’economia solidale, “in modo trasversale e intrassessorile, dal sociale al turismo, dall’ambiente all’urbanistica, dalla promozione nelle scuole al sostegno alle reti presenti nel territorio fino al supporto necessario per l’eventuale creazione di un Distretto dell’Economia Solidale (Des), anche attraverso l’istituzione di un tavolo permanente di dialogo e confronto con le suddette realtà, nonché – prosegue l’odg – ad attivarsi con il presidente della Regione Emilia Romagna affinché, in ottemperanza all’atto di indirizzo che ha accompagnato l’approvazione della legge regionale, istituisca, fin dalla composizione della nuova Giunta regionale, la medesima delega all’Economia Solidale”.
Lo spunto deriva dal Comune di Reggio Emilia che ha già istituito una delega simile in capo al vicesindaco, in modo da dare seguito alla legge regionale 19 del 23 luglio 2014 che detta appunto le norme per la promozione e il sostegno dell’economia solidale, settore nel quale Ferrara può già vantare alcuni esempi funzionanti – citati nell’odg della Baraldi – ma non coordinati tra loro a livello di amministrazione pubblica: dai gruppi di acquisto solidale, all’esperimento di cohousing, passando per il Mercato della Terra di Slow Food ai percorsi partecipativi per la cura del verde e finendo con le “azioni concrete operazioni di rigenerazione urbana”.