di Francesco Altavilla
Assistenza domiciliare a pazienti affetti da diabete mellito che ha per protagonisti la Croce Rossa Italiana, Adpa e Rotary. Una proposta che trae origine dalla crescente incidenza di una patologia come il diabete, che presenta complicanze che possono portare il paziente ad una parziale invalidità, rendendo necessaria un’assistenza domiciliare. Nella provincia di Ferrara i pazienti diabetici che ricevono tale Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) sono circa 800, mentre nel territorio comunale il numero di pazienti è stimato essere intorno alle 150 unità. L’assistenza è normalmente fornita dal medico di base, non essendo disponibile un servizio diabetologico specialistico a domicilio.
Partendo da questa constatazione, il dottor Franco Tomasi, consigliere scientifico dell’Associazione per la prevenzione e la cura del Diabete e delle Patologie dell’Alimentazione (Adpa) già direttore U.O.C. Diabetologia, Dietologia e Nutrizione presso l’azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara ha strutturato un intervento che prevede l’assistenza di uno specialista a domicilio nei pazienti impossibilitati a recarsi nelle strutture specializzate. L’intervento a domicilio del diabetologo dovrà essere richiesto dai medici di famiglia, i quali sono stati informati dell’iniziativa dall’Azienda Usl di Ferrara, con la quale è già stato sottoscritto un protocollo d’intesa. «Si tratta di un progetto che vede la città di Ferrara prima in Italia nell’attivare un servizio simile» sottolinea Tomasi.
Nell’ideare questo genere di assistenza è stato fondamentale ottenere il supporto assistenziale e logistico dei volontari della Croce Rossa Italiana, il cui presidente, Alessio Zagni ha dato piena disponibilità: «Si tratta di un’iniziativa per noi importantissima, dal punto di vista sanitario ma anche per quanto riguarda la “mission” della Croce Rossa Italiana, votata all’inclusione sociale del paziente». Anche Elena Ruzziconi, presidentessa del Rotary Club di Ferrara ha voluto dare particolare rilievo all’aspetto umano dell’iniziativa, che amplia un filone di interventi sostenuti dal club negli anni precedenti, tutti caratterizzati dal duplice aspetto del volontariato e del servizio verso il prossimo.
L’erogazione del servizio di consulenza diabetologica domiciliare sarà infatti erogata a titolo completamente gratuito per il paziente, al quale sarà richiesto, a titolo simbolico di pagamento, l’iscrizione all’Adpa, che avrà modo così di dar maggiore rilievo alle sue attività associative.
Tutti i costi, legati alla logistica ed ai materiali necessari saranno infatti coperti completamente dal Rotary Club di Ferrara. Per il futuro è inoltre previsto il perfezionamento di un accordo di collaborazione con l’Università di Ferrara, per affiancare all’assistenza del diabetologo anche la consulenza di un dietologo.
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