A febbraio saranno 12 anni da quel triste giorno in cui Alberto Sordi salutò il suo pubblico per sempre. Tra gli attori italiani più amati ed apprezzati da intere generazioni, “Albertone” ha saputo farsi apprezzare per la sua bravura, anche dai tanti nati quando lui aveva già smesso di recitare, grazie a personaggi indimenticabili che hanno attraversato la storia del cinema, regalando al pubblico pellicole memorabili.
Sordi, rimarrà nei cuori dei suoi tanti fan, che lo ricorderanno per aver indossato i panni dell’intransigente “Vigile”, nell’omonimo film (1960), o “Il geometra detenuto” (ruolo per cui anche l’Orso d’Argento al Festival del cinema di Berlino nel 1972) o, ancora, padre disattento “In viaggio con papà” al fianco di Carlo Verdone, e in tanti altri ruoli. Grazie alla sua innegabile arte e bravura, Albertone è riuscito a dipingere a chiari tratti i caratteri dell’italiano medio, che grazie all’ironia e un pizzico di malinconia che solo a lui appartenevano, ha saputo far rivivere nei suoi tanti personaggi.
Recentemente si è parlato di Alberto Sordi sia in relazione alla messa in vendita di un appartamento da 500 mq nel palazzo del “Marchese del Grillo” (nobile romano che lui interpretò magistralmente in uno dei suoi film più famosi) sia perché, dopo una lunga e triste battaglia legale, si è finalmente conclusa la disputa legata all’eredità dell’attore che, nel suo testamento, aveva indicato Aurelia, la sorella a cui l’attore era molto legato, come unica erede cui affidare anche la creazione della Fondazione Alberto Sordi che oggi, finalmente, pare abbia trovato sede.
Sembra infatti che sarà la villa di via Druso 45, dove Sordi visse molti anni, ad ospitare la sede della fondazione ma non solo, anche il museo dedicato all’attore troverà casa, e siamo sicuri che questa splendida notizia sarà motivo di gioia per i suoi tanti fan e per tutti i romani che tanto hanno amato Albertone.
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