(foto Castaldi)
La Spal esce sconfitta di misura nel derby con la Reggiana. I biancazzurri pagano la distrazione in occasione del gol granata, e nonostante una prova generosa, anche la poca sostanza in termini di produzione offensiva. Non causale il fatto che i biancazzurri non segnino in campionato da Spal-Lucchese, dello scorso fine settembre: una eternità.
Basterà l’innesto di Zigoni per risolvere la sterilità dell’attacco estense? Da segnalare in tal senso la presenza di Giacomo Cipriani sulle tribune del “Mazza”, lunedì sera: l’attaccante, in uscita dal Savoia, farebbe carte false per tornare a vestire la maglia spallina..
Intanto il 2015 dei tifosi estensi inizia non nel modo migliore: con una sconfitta , la terza consecutiva (quattro ko e un pareggio nelle ultime cinque giocate davanti al pubblico amico), oltretutto rimediata contro gli avversari di sempre della Reggiana.
Clima caldo, caldissimo al “Paolo Mazza”. Nonostante il freddo umido, ci pensa infatti il derby e la ormai storica rivalità tra le tifoserie di Spal e Reggiana ad accendere la serata ferrarese. La sfida apre il 2015 con i biancazzurri a caccia di conferme dopo il bel successo pre-sosta sul campo della Pistoiese, mentre i granata cercano punti importanti per avvicinare le zone alte della classifica.
Ci sono dunque tutti gli ingredienti per assistere ad un match intenso, oltre alla componente ambientale che vede sin dal pre gara la Curva Ovest ed i supporters granata (circa 200 nel settore ospite) battagliare a suon di cori non proprio benevoli.
Primi 3′ di partita vibranti: ci prova dopo nemmeno un minuto dal limite Ruopolo con Menegatti che con la punta delle dita alza la palla in angolo, mentre la replica immediata biancazzurra è di Togni che di destro raccoglie una palla vagante al limite dell’area ma spedisce, di potenza, poco alto sopra la traversa della porta degli ospiti. L’inizio scoppiettante lascia però spazio quasi immediatamente ad una gara molto equilibrata, contraddistinta dal gran ritmo ma anche molto spezzettata a causa delle tante irregolarità da ambo le parti. Bisogna aspettare il quarto d’ora per annotare una nuova occasione da rete: è Bruccini, per gli ospiti, a spedire debolmente tra le braccia di Menegatti a pochi passi dalla porta spallina dopo l’assist di Angiulli.
La Spal del primo tempo gioca una gara di grande carattere e determinazione, cercando di dettare il ritmo del gioco; la pecca degli estensi è però quella molto spesso di diventare prevedibili in zona d’attacco. Germinale, sostituto dello squalificato Fioretti, si sacrifica molto senza mai trovare lo spazio per la conclusione mentre Finotto e Di Quinzio faticano a trovare lo spunto anche grazie alla prestazione attenta della difesa granata. Ci prova nuovamente Togni per i biancazzurri al 35° su punizione: palla di poco a lato, controllata da Feola.
E quando il risultato di 0 a 0 sembra quello che porta all’intervallo, ecco arrivare il gol del vantaggio reggiano: minuto 42, cross dalla destra, Ruopolo salta senza troppo disturbo e rimette la palla a centro area dove Siega, anche in questo caso troppo libero, gira di testa sulla destra di Menegatti. Al riposo è 1 a 0 per i granata.
Inizio di secondo tempo senza novità tra le due formazioni e gara che si mantiene sui temi tecnici della prima frazione. La Spal fatica a produrre occasioni, e nelle due volte in cui si ritrova in area di rigore ospite prima Germinale gira debolmente di testa da buona posizione poi Finotto ritarda la conclusione e viene bloccato dalla difesa granata. Ben più pericolosi i biancazzurri su punizione: ci prova Giani al 13° dal limite, la sua conclusione sfiora il palo alla destra di Feola. Semplici opta per il primo cambio al quarto d’ora: fuori uno stremato Landi, in campo Filippini.
Passano 120” ed ecco l’episodio che potrebbe cambiare il corso della gara: Mignanelli, già ammonito, entra duro su Lazzari. Secondo giallo e doccia anticipata, con la Reggiana che rimane in dieci e sostituisce Tremolada con Parola.
La Ovest arremba, la Spal attacca proprio sotto la Curva spallina e cerca di dare la scossa alla gara, seppure è sempre più evidente la mancanza di idee nel settore d’attacco estense. Semplici prova a fare affidamento su forze fresche in tal senso: alla mezzora della ripresa è il turno di De Cenco che rileva Finotto. Biancazzurri avanti più con la forza di volontà che delle idee, Reggiana a protezione della propria metà campo: l’ultimo tentativo del tecnico biancazzurro è quello dell’inserimento di Veratti al posto di Togni (fischiato). Il neo entrato riesce a rendersi subito pericoloso, con un destro da posizione defilata che Feola respinge non senza apprensione.
Ancora Spal al 90°: Giani dalla sinistra, Germinale anticipa tutti di testa ma mette sul fondo. Rimarrebbero altri tre minuti del recupero, ma la Reggiana, seppure in dieci, appare troppo solida per essere impensierita dalla Spal, o almeno, dalla Spal attuale. Una squadra a cui la generosità non basta per superare i limiti, caratteriali e tecnici, emersi nella prima metà della stagione. E che solo un massiccio intervento della società sul mercato di riparazione (aperto proprio nella giornata di lunedì) potrebbe in qualche modo risolvere.
Tanto cuore, come scritto, ma rimane il risultato negativo in una gara così importante. Un passo indietro nella ricerca della continuità dopo la vittoria di Pistoia: la Spal è dunque costretta a ricominciare da capo, da sabato prossimo, sul campo di Pontedera. La prima gara del girone di un girone di ritorno da affrontare necessariamente come una lunga rincorsa dove sbagliare il meno possibile.
Il tabellino con i voti:
SPAL 0
REGGIANA 1
Marcatori: 42′ pt Siega (R)
SPAL (4-3-3): Menegatti 6; Lazzari 5,5, Aldrovandi 5,5, Gasparetto 5,5, Giani 6; Gentile 5,5, Togni 5,5 (dal 38′ st Veratti ng), Landi 6 (dal 15’st Filippini 5,5); Di Quinzio 5,5, Germinale 5,5, Finotto 5,5 (dal 31′ st De Cenco 5,5). A disp. Albertoni, Bellemo, Capece, Silvestri. All. Semplici 6.
REGGIANA (4-3-3): Feola 6; Andreoni 6,5, Spanò 6, Sabotic 6, Mignanelli 5; Maltese 6,5 (dal 36′ Palumbo ng), Angiulli 7, Bruccini 6; Tremolada 5,5 (dal 18’st Parola 6), Ruopolo 6 (dal 45′ st Sinigaglia NG), Siega 7. A disp.: Messina, Gueye, Alessi, Vernocchi.. All. Colombo 6.
Arbitro: Martinelli di Roma due 5,5.
Note: serata fredda, terreno scivoloso. Spettatori 3500 circa di cui 200 tifosi reggiani. Ammoniti: Aldrovandi, Gentile, De Cenco, Angiulli, Siega. Espulsi: al 18’st Mignanelli per doppia ammonizione.
Angoli: 5-4 Spal. Recupero: 0′ pt; 3′ st