Politica
2 Dicembre 2014
Rendine (Gol): "Emergenza ebola, mancano i controlli". Vitellio (Pd): "Questo è procurato allarme"

“Sospendere assistenza agli immigrati”: il consiglio boccia la mozione

di Ruggero Veronese | 4 min

archivio1È ancora scontro in consiglio comunale sul tema immigrazione, con i gruppi Lega Nord e Gol che fanno leva sull’emergenza ebola per chiedere all’amministrazione di sospendere l’assistenza ai profughi. Un ordine del giorno presentato dal capogruppo di Gol, Francesco Rendine, che riscuote accese critiche da parte di gran parte dell’assemblea, compreso Vittorio Anselmi di Forza Italia che pur con gli opportuni distinguo si schiera al fianco dell’amministrazione Pd nel bocciare la proposta.

Il tutto trova le sue radici nella recente polemica via social esplosa tra il sindaco Tiziano Tagliani e il segretario nazionale della Lega Nord, Matteo Salvini. Il 9 ottobre scorso infatti il leader del Carroccio – in clima di campagna elettorale per le elezioni regionali – scriveva su Twitter: “#FERRARA, arrivati 26 #immigrati oltre ai 250 già presenti. Assessore a Servizi Sociali: “cominciamo a far fatica”. Fatica lui?!?”. A dir poco piccata la replica poche ore più tardi di Tagliani: “@mateosalvini su #immigrazione solo chiacchiere da bar – scriveva il sindaco -. Tu spara sui gommoni io sto con chi lavora seriamente nel rispetto #MareNostrum”. Una risposta che non è passata inosservata tra l’opposizione cittadina, che ha subito rilevato come, con quel “tu spara ai gommoni io sto con chi lavora”, Tagliani avesse indicato Salvini come potenziale istigatore alla violenza. Fatto assai grave secondo Rendine, che un mese fa non aveva escluso di studiare azioni legali assieme alla Lega Nord nei confronti del sindaco, parlando di una potenziale diffamazione subita da Salvini.

L’argomento è tornato alla ribalta ieri pomeriggio in consiglio comunale, quando Rendine ha preso la parola per chiedere al consiglio di votare un ordine del giorno per sospendere l’assistenza agli immigrati sul territorio ferrarese. Dopo aver nuovamente criticato il sindaco per il suo tweet anti-Salvini (“nonostante tutte le nostre ricerche, non abbiamo trovato neanche una sua affermazione in cui si parli di sparare sui barconi”), il capogruppo Gol ha quindi tirato in ballo anche l’epidemia africana di ebola, che a suo avviso potrebbe ‘sbarcare’ in Italia assieme agli immigrati dell’Africa centrale. “Il primo cittadino – afferma Rendine – è responsabile della salute della città, e visto che un’emergenza ebola esiste, che si tratta di un virus molto aggressivo e che non vengono svolti i controlli opportuni per chi giunge nel nostro paese, chiediamo l’interruzione di questa politica di emergenza almeno finchè il virus non sarà sotto controllo”.

Una posizione che – prevedibilmente – trova il sostegno della Lega Nord, il cui capogruppo Giovanni Cavicchi difende il proprio partito e critica la gestione dell’immigrazione da parte di Italia e Unione Europea: “Sono nella lega dal 1992 e non ho mai sentito nessuno parlare di sparare ai clandestini. Non è mai successo e non è proprio dei principi della Lega Nord: noi non spariamo a nessuno, ma siamo contrari al fatto che l’Italia spenda soldi per andare a prendere gli immigrati quasi nei loro territori per portarli qua. A quel punto potremmo noleggiare una nave della Costa Crociere per andarli a prendere il Libia e poi distribuirli tra Spagna, Croazia, Francia e gli altri paesi europei. Basta che non arrivino tutti in un paese solo”. Una provocazione alla quale segue comunque una richiesta ‘minima’ da parte di Cavicchi, quella cioè di far svolgere al Comune tutti gli accertamenti sanitari contro il virus ebola.

L’allarme contagio viene però visto “fuori luogo” e “inappropriato” dagli altri gruppi consiliari, Pd e Movimento 5 Stelle in testa. Il ‘grillino’ Alessandro Bazzocchi prende la parola per spiegare che “nemmeno l’Oms ha posto alcuna restrizione, perchè il virus dell’ebola non si trasmette per vie aeree ma solo attraverso il contatto con fluidi corporei, quindi non può provocare pandemie transcontinentali”. Dello stesso avviso Luigi Vitellio, che mette in guardia legalmente Rendine dai toni usati (“credo che questo si configuri come procurato allarme”) e boccia la mozione senza mezzi termini: “Siamo partiti da un tweet del sindaco per arrivare all’ebola. Un po’ di serietà, perfavore”. Mentre anche Vittorio Anselmi di Forza Italia si schiera con la maggioranza: “Mozione malposta – afferma il capogruppo forzista -. Capisco la necessità di marcare il territorio e incalzare il sindaco per un tweet che considero sgradevole, ma credo che una mozione di questo genere non abbia le caratteristiche per essere discussa in consiglio comunale”. La mozione, votata dai gruppi Gol e Lega Nord, è stata bocciata dai 21 voti contrari di Pd, Sel, Ferrara Concreta e di Paola Peruffo di Forza Italia (astenuti Movimento 5 Stelle e Forza Italia).

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