Gentile Redazione,
recentemente, ho seguito con attenzione alcune trasmissioni televisive della RAI e precisamente:
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RAI 1 – “A Conti fatti” andata in onda Mercoledì mattina 12 Novembre e
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RAI 3 – “Report” andata in onda Domenica 16 Novembre alle ore 23.
Nella prima di Mercoledì mattina la Società Hera, grazie all’intervento della Federconsumatori di Ferrara, era sconfessata dall’Arbitro Garante Per L’Energia circa la decisione unilaterale di trasformare i contratti di fornitura del gas da “Servizio di Tutela” a “Mercato Libero” (Variazione non consentita per legge, poichè passando da tutela a mercato libero, occorre PREVENTIVAMENTE l’assenso e la firma dell’utente).
Nella seconda trasmissione (Report), incentrata sullo smaltimentio dei rifiuti tossici da parte di Hera, a margine, erano intervistate varie persone per vari campi di competenza e mi ha sorpreso moltissimo apprendere dell’aumento d’indebitamento di Hera dalla data della sua costituzione ad oggi e della scelta dei manager “Molto preparati”, a detta dei Sindaci di molti comuni della Regione Emilia Romagna, che hanno proposto quelle persone (non si capisce bene in base a quali logiche di professionalità ciò sia stato fatto, avendo riscontrato i giornalisti profili che nulla avevano a che fare con il settore ove opera Hera).
Alla fine, viste le due trasmissioni, ho maturato il sospetto che dopo alcune bollette ancora al prezzo stabilito dall’Autorità Garante Per l’Energia, le successive possano aumentare per andare a coprire l’indebitamento.
A questo punto ci attendiamo che l’esponente di Hera, presente alla trasmissione “A conti fatti” (tal Sandro Bosso) dia immediata attuazione a quanto annunciato in trasmissione e cioè: lettera di scusa a tutti gli Utenti e ritorno al “Servizio di Tutela” per chi aveva tale tipo di contratto.
In caso contrario, inizierò le azioni nelle sedi opportune contro Hera per lo scorretto comportamento tenuto.
Ringrazio per l’ospitalità e porgo cordiali saluti.
Luciana Fornasini, Ferrara