A Bondeno arriva la raccolta differenziata spinta
Vincenzi: “L’obiettivo è raggiungere il 70% di differenziata entro due anni”
Bondeno. “Siamo soltanto all’inizio, stiamo predisponendo il progetto, ma il 2015 sarà l’anno in cui partirà la raccolta differenziata “porta a porta” spinta, senza però incidere sulla bolletta dei rifiuti”. Questo l’annuncio dell’assessore all’Ambiente del Comune di Bondeno Marco Vincenzi. La raccolta differenziata sul territorio matildeo, certificata dagli enti gestori del servizio (Hera per il discorso inceneritore, Cmv per la gestione della raccolta) si assesta per il 2013 su un valore medio del 43%, toccando punte oltre il 50% in alcuni mesi dell’anno: come a maggio, con il 51%. Ma con il nuovo metodo si potrà andare oltre: raggiungere il 70%, come indicato anche dalla Regione, entro i prossimi due anni.
“Il 4 novembre – ricorda Vincenzi – durante l’assemblea di Cmv, ci è stato finalmente presentato un piano organico di raccolta “porta a porta”, per tutto il bacino di utenza del servizio che non verrà più fatto a macchia di leopardo, come in passato, ma per tutti gli utenti di Cmv. Un risultato che avevamo invocato a gran voce e che è stato possibile raggiungere su iniziativa del Comune di Bondeno, di Sant’Agostino, Poggio Renatico e Mirabello. Un progetto che entro poco sarà uguale in tutta la provincia di Ferrara”.
Il progetto partirà all’inizio dell’autunno, per avere il tempo di educare i cittadini al nuovo metodo, che si avvarrà di bidoncini muniti di miscrochip per gestire l’umido e l’indifferenziato; progetto che a regime “farà pagare per l’effettiva quantità di rifiuti prodotti i cittadini – assicura Vincenzi –. Si partirà con le zone del capoluogo e Ospitale con un porta a porta spinto, con ritiro a domicilio di umido, indifferenziato, carta e plastica; rimarrà solo il cassonetto verde per la raccolta dell’erba sfalciata dai giardini e le campane del vetro. Nelle frazioni, invece, resteranno inizialmente anche i cassonetti di carta e plastica per ridurre i costi del nuovo servizio. Infatti, dovremo studiare metodi di raccolta per le frazioni, visto che Bondeno ha un territorio vasto, ma a bassa densità di popolazione. Per ridurre i costi, incentiveremo l’uso di compostiere per l’umido, con agevolazioni in bolletta per i cittadini”.
Intanto, però, Bondeno ha fin qui contribuito con dati significativi nella raccolta di alcuni materiali, che andranno riciclati: con le sue 207 tonnellate di imballaggi in plastica raccolti nel circuito urbano, le 415 tonnellate di rottami di vetro, le 307 tonnellate di carta e cartone ed addirittura le 1.617 tonnellate di rifiuti biodegradabili. Anche il centro di raccolta presente a Bondeno ha fatto la sua parte e qui un ruolo lo ha avuto anche la diffusione, di recente, della carta servizi, che favorisce risparmi in bolletta a chi conferisce ingombranti in via Rossaro. Dove si sono raccolti, nel 2013, 309 tonnellate e mezzo di rifiuti inerti, 203 di rifiuti ingombranti, 66 di rottami di legno, 48 tonnellate di rifiuti ferrosi e 183 di rifiuti biodegradabili. Il trend degli ultimi 4 anni segna una parziale “tenuta” della raccolta, che supera dal 2010 le 9mila tonnellate di materiali, con una lieve flessione solo nel 2012 (anno peraltro del sisma), e una raccolta pro-capite che si attesta fra i 600 e i 645 chilogrammi di materiali differenziati e recuperati. L’obiettivo è portare la raccolta differenziata al 70% entro due anni.