Eventi e cultura
9 Novembre 2014
All’Iti il resoconto di un viaggio d’istruzione in Bosnia finanziato da Rete Lilliput

‘Adopt Srebrenica’, il progetto per una città lacerata della guerra

di Redazione | 2 min

Leggi anche

X Martiri rende pubblico il suo business plan

“Prendiamo atto della scelta dell’amministrazione nel scegliere un soggetto diverso e ringraziamo per la possibilità dataci di presentare il nostro piano triennale”. La X Martiri Asd commenta l'affidamento della Nuova Spal

Spal, ripartenza argentina tra entusiasmo e… scongiuri

Dalla doppietta di Juan Ignacio Molina alla cordata dell’imprenditore Juan Martin Molinari. La nuova Spal, o meglio dire – per ora – l’Ars et Labor Ferrara riparte dall’Argentina, terra che richiama inevitabilmente Oscar Massei, e dalla bandiera Mirco Antenucci. La notizia della scelta operata dal sindaco Fabbri e dall’assessore Carità ha però diviso i tifosi sui social

Truffa dell’asfalto. Tre assoluzioni e una condanna

Tre assoluzioni e una condanna. È quanto ha deciso - in primo grado - la giudice Rosalba Cornacchia del tribunale di Ferrara per le quattro persone finite alla sbarra perché, secondo l'accusa iniziale, tra il 26 e il 28 ottobre 2021, avevano approfittato dei lavori di asfaltatura che la Provincia di Ferrara gli aveva affidato in appalto, per truffare 6.397 all'ente

Abbandonano tre figli piccoli in auto per giocare alle slot

Nella serata del 5 luglio, durante un servizio straordinario di controllo del territorio, i carabinieri delle stazioni di Baura e Porotto, operanti in sinergia, hanno trovato tre bambini, di 4, 6 e 7 anni, chiusi da soli all'interno di un'auto parcheggiata in via Modena

Incendio nella villa del “muretto crollato” di via Coperta

Paura nel pomeriggio nel giardino di una villa in via Coperta, a Ferrara, dove un incendio ha interessato una porzione dell’area verde privata. A bruciare sono stati erba e stoppie su un lato del giardino, con le fiamme che si sono propagate anche ad alcuni pannelli nei pressi di una piattaforma in cemento

5934640161_af00d7c450_bdi Marcello Celeghini

Un viaggio d’istruzione per focalizzare l’attenzione sulla città simbolo della guerra bosniaca. È stato questo l’intento con cui alcune classi dell’Iti “Copernico –Carpeggiani” e dell’Iis di Portomaggiore sono partite lo scorso maggio alla volta della Bosnia Erzegovina verso la città di Srebrenica. Ieri sera presso l’Istituto di via Pontegradella è avvenuto il resoconto del viaggio da parte degli studenti attraverso il supporto di Rete Lilliput impegnata nella campagna Osm (Obiezione alle spese militari).

Il viaggio è stato reso possibile grazie ai fondi messi a disposizione da Rete Lilliput poiché è stato inserito nel progetto ‘Adopt Srebrenica’ che la Rete ferrarese sostiene economicamente attraverso la campagna nazionale ‘Obiezione alle spese militari’. Il progetto, avviato nel 2005 a Bolzano. si prefigge l’obiettivo di riportare l’armonia tra le varie culture e religioni che popolano l’area bosniaca, dopo che queste sono state pesantemente lacerate dall’atroce conflitto degli anni ’90. Il progetto prende come simbolo la città di Srebrenica poiché proprio qui nel luglio del 1995 è avvenuto uno tra i più feroci massacri di massa degli ultimi decenni: ben ottomila bosniaci di fede musulmana sono stati uccisi da parte delle truppe serbe nella totale indifferenza dei caschi blu dell’Onu.

unnamed (47)Delle immagini che i ragazzi, via via, hanno mostrato durante la presentazione, colpisce soprattutto la trasformazione della città di Srebrenica in una città cimitero visto l’alto numero di tombe che si possono trovare anche ai lati delle strade o nei giardini privati delle abitazioni. “Il ricordo di quel massacro è ancora vivo nelle menti della popolazione di Srebrenica e dell’intera Bosnia.- interviene il professore Sergio Golinelli- D’altronde i segni della guerra sono tutt’ora ben visibili. Ci sono ancora i campi minati, le pallottole conficcate nei muri e tante lapidi su cui piangere. L’iniziativa verrà sicuramente riproposta anche in questo anno scolastico e speriamo che anche altre scuole superiori ferraresi vogliano sostenere il progetto”. Durante la serata è stata presentata anche la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per la ‘difesa civile non armata e nonviolenta. L’obiettivo è quello di riunire in un dipartimento unico le diverse realtà che operano nella difesa civile, come ad esempio il servizio civile e la protezione civile.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com