Altro colpo grosso per l’agroalimentare ferrarese: la salama da sugo ottiene il riconoscimento dell’indicazione geografica protetta e si aggiunge agli otto prodotti Dop e Igp già esistenti in provincia (aglio di Voghiera, asparago verde di Altedo, coppia ferrarese, melone mantovano, pera dell’Emilia-Romagna, pesca e nettarina di Romagna, riso del Delta del Po e vino del Bosco Eliceo). Con la salama da sugo Igp, quindi, Ferrara si conferma tra le province con il più alto numero di eccellenze gastronomiche riconosciute dalla Commissione europea: un importante riconoscimento per il quale la Camera di Commercio di Ferrara è al lavoro da oltre dieci anni con l’obiettivo di farne sempre più elementi di attrattività turistica e punti di forza per il rilancio dell’economia provinciale. L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina proprio dall’ente di Largo Castello dopo la lettura della pubblicazione odierna sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea.
“Ancora una volta Ferrara e la sua provincia confermano il valore delle proprie produzioni agroalimentari di qualità – commenta un soddisfatto Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara – consolidando il loro posizionamento nella graduatoria nazionale per denominazioni registrate. Il riconoscimento dell’indicazione geografica protetta per la nostra salama da sugo entrerà in vigore il 25 novembre, e solo due giorni dopo è fissata la riunione di pubblico accertamento per i cappellacci di zucca ferraresi”. Entro il mese di dicembre, inoltre, sarà fissata la riunione di pubblico accertamento anche per il pampapato, detto anche pampepato, di Ferrara. “Il patrimonio agroalimentare – prosegue Govoni – racchiude in sé tutte le potenzialità per diventare elemento di traino per lo sviluppo dell’intero sistema economico locale. Le produzioni tipiche, lette come simboli locali di storia, tradizioni e costumi, diventano infatti una straordinaria fonte di attrazione turistica”.
Parole di soddisfazione per questo ennesimo fiore all’occhiello dell’agroalimentare estense sono state espresse anche dal segretario generale Mauro Giannattasio: “Ferrara piazza un colpo grosso in Europa e ne può piazzare altri due entro la fine dell’anno. Riconoscimenti che denotano l’impegno della Camera di Commercio e che diventano una vera e propria garanzia di sicurezza a tutela sia dei produttori che dei consumatori”. Il presidente e il segretario generale vogliono ringraziare per il raggiungimento di questo traguardo, oltre ai funzionari della Camera di Commercio, alle associazioni di categoria ed alle istituzioni locali, regionali e nazionali, gli imprenditori componenti il comitato per la salama da sugo Igp, a cominciare dal presidente Lauro Zironi (Migliarino) e a seguire Negrini Salumi (Renazzo), Salumi Magnoni (Vigarano Mainarda), Albini Salumi (Gambulaga), Salumificio Bonora (Poggio Renatico) e Fratelli Rizzieri (Focomorto). Non rimane allora che preparare il puré di patate, degno accompagnamento della nostra salama da sugo, ora Igp.