Formignana. “Datemi i soldi, questa è una rapina”. E’ quanto ha intimato il rapinatore che oggi attorno alle 13 si è presentato alla filiale del Monte Paschi di Siena di Formignana indossando una maschera e facendosi poi consegnare circa 5mila euro presenti nelle casse.
Secondo quanto raccolto dalle testimonianze dei presenti (a quell’ora oltre ai dipendenti c’era un paio di clienti) l’uomo, che parlava italiano senza particolari accenti, non era armato e portava sul volto una maschera bianca di gomma, senza capelli. Non ci sono state vere e proprie minacce, ma quella frase pronunciata con determinazione ha comunque consigliato gli addetti alle casse a non reagire e a consegnare quanto “richiesto”.
Poi, una volta ottenuti i soldi, il malvivente ha invitato una cliente a uscire con lui, lasciandola subito andare una volta guadagnato l’esterno dell’istituto di credito, da dove si è dileguato fuggendo a piedi per le vie circostanti.
Scattato l’allarme, sul posto si sono portati i carabinieri di Tresigallo e i militari del Norm di Copparo per i rilievi. Immediatamente si è cinturata la zona nella speranza di catturare il rapinatore, ma le ricerche, tuttora in corso, hanno dato esito negativo. Nel frattempo i carabinieri stanno vagliando le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza della banca nella speranza di cogliere qualche particolare utile alle indagini.
La filiale di Formignana del Monte Paschi è già stata presa di mira altre volte. Nel novembre del 2011 furono tre i banditi, travisati con passamontagna e armati di cutter, che fecero irruzione e fuggirono con un bottino di 10mila euro. L’ultimo episodio risale al 1° marzo del 2013, un tentativo di rapina andato storto da parte di ignoti malviventi che utilizzarono una Fiat 500 nera come ariete per sfondare la vetrata della banca, abbandonando poi la vettura dopo essersi accorti che qualcosa non aveva funzionato.