Economia e Lavoro
29 Settembre 2014
La nostra provincia prima in Italia per trend negativo dei permessi di costruire (-93,1%)

Crisi edilizia, nuovi cantieri quasi azzerati

di Redazione | 2 min

edilizia 2Una crisi senza precedenti quella che attanaglia Ferrara nel settore dell’edilizia e che la pone al primo posto in Italia per calo di permessi di costruire ritirati per provincia. Il calo è infatti del 93,1% nel raffronto tra il 2012 (gli ultimi dati disponibili ) rispetto al 2005. Si tratta di 239 permessi di costruire rispetto agli oltre 2.300 rilasciati sette anni prima.

Lo rende noto il Sole 24 Ore nel riportare i dati Istat sulle nuove autorizzazioni rilasciate nelle diverse province italiane dal 2005 al 2012, che evidenziano un calo medio sul territorio nazionale del 70%, con punte di oltre il 90% a Ferrara (93,1%) e Reggio Emilia (91,4) e una sola provincia in controtendenza, quella di Genova, con un +1,3% di nuove costruzioni autorizzate, in lievissimo aumento rispetto al 2005.

“La crisi economica – scrive il Sole 24 Ore – ha avuto sull’edilizia un impatto senza eguali in altri settori economici, figlia di quello che – dati alla mano – può essere definito come un vero e proprio “sboom”: i cali maggiori, infatti, si registrano là dove in passato si è costruito troppo”. La flessione dei permessi di costruire risulta infatti sempre superiore al 70% nelle regioni dove in passato si sono concentrati gli “eccessi” del settore, cioé Emilia Romagna, Toscana, Marche e Veneto, mentre il fenomeno risulta meno accentuato in Liguria, Campania o Calabria.

La frenata delle nuove costruzioni non sarebbe tuttavia solo colpa del mercato. Da una parte è vero che il trend delle compravendite immobiliari torna a essere negativo (-1,2%) nel secondo trimestre di quest’anno rispetto ai primi tre mesi del 2014, ma è altrettanto vero che a disincentivare l’avvio di nuovi cantieri sono anche le procedure, i tempi e i costi dell’edilizia, come emerge dai dati diffusi dal Doing Business della Banca Mondiale: sulle difficoltà di ottenere un permesso di costruire l’Italia si posiziona al 112° posto, subito dietro a Mali, Togo e Irlanda. In Italia infatti occorrono in media 233 giorni per il rilascio del permesso, quando in Grecia ne bastano 105 e in Inghilterra 88. In questo senso interverrà il decreto “Sblocca Italia” all’esame del Parlamento, che allargherà le maglie per il rilascio del permesso di costruire in deroga ai regolamenti stabiliti dagl strumenti urbanistici.

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