Comacchio. Mercoledì 10 settembre sono stati consegnate alla segreteria del sindaco 1274 firme di cittadini accomunati dalla volontà di dissuadere l’Amministrazione comunale a dar seguito all’ipotizzato progetto di trasferire l’ufficio del Sindaco da piazza Vincenzino Folegatti a palazzo Bellini e lo spostamento della Biblioteca L. A. Muratori. Il mercoledì successivo – 17 settembre – c’è stato poi l’incontro tra comune e rappresentanti del comitato cui hanno partecipato il sindaco Marco Fabbri, gli assessori Alice Carli, Stefano Parmiani e Sergio Provasi e, per il Comitato, Fiorella Arveda, Franco Arveda, Ermanno Mantovani e Maria Mezzogori.
Oggetto del colloquio è stata l’illustrazione articolata delle reciproche posizioni. Alle prevalenti motivazioni economiche poste dal sindaco alla base dei progettati trasferimenti, il Comitato ha ribadito le ragioni storiche e culturali che lo hanno portato a farsi interprete da un lato della difesa della piazza Folegatti, la piazza del Popolo, dall’altro di palazzo Bellini nella sua veste e qualità di sede della Biblioteca civica, e di centro culturale che va preservato nella sua autonomia e potenziato al fine di sviluppare un’azione più incisiva nel contesto della città.
“È stato un incontro interlocutorio al quale ne seguirà un altro – fa sapere il Comitato – ci si è dato appuntamento fra un mese o poco più.
Nulla pertanto di definitivo: né una conclusione né una rottura, solo un educato e pacato scambio di valutazioni che se per certi aspetti rimangono distanti, per altri invitano ad un ulteriore approfondimento”.