di Silvia Franzoni
Ieri sera il centro cittadino si è riempito di quella eterogeneità di turisti e curiosi che solo i Buskers sanno portare: nelle numerose postazioni di musicisti invitati, accreditati e giocolieri di ogni sorta il pubblico si è sempre raccolto con continua allegria. E così, dagli orologi ricavati da vinili dell’area artigiani alle scarpe della mostra “PimpDsneakers” in piazza Castello (ad opera dell’artista Christine Joan Johnson), i Buskers hanno regalato agli spettatori l’arte a 360° gradi: chi fosse passato in via Porta Reno, ad esempio, di certo non avrebbe saputo resistere al ritmo andaluso degli Skarallaos, capaci di far ballare e le signore che si avvicinavano titubanti e le badanti che camminavano annoiate con una spagnoleggiante versione di ‘Bella Ciao’. Le ovazioni si alzavano da tutte le vie del centro, in ogni postazione il divertimento era assicurato, da via Mazzini a Piazza Castello: qui, gli Ars Nova Napoli, sestetto partenopeo vincitore del contest “Vota il tuo busker preferito 2013”, ha infiammato gli animi con il suo repertorio “di brani così antichi da non avere autori”. La canzone popolare e il folklore del sud Italia risuona nelle fisarmoniche e nelle chitarre acustiche mentre il pubblico improvvisa una tarantella trascinato dal dirompente gruppo che, dopo essere stato ammaliato dalla tappa a L’Aqulia del 21 agosto, è tornato nella “bellissima Ferrara, bella sempre – ci dicono i simpatici musicisti napoletani – con le sue vie fanno da amplificatore naturale, come siamo abituati a vedere nella nostra città”.
E oggi pomeriggio si è replicata la stessa affluenza di pubblico, il sempre nuovo trascinante ritmo dei musicisti di strada, sotto un sole clemente: da corso Giovecca a Carlo Mayr, passando per le varie piazze cittadine, la rotazione dei Buskers ha rimescolato i luoghi in cui poter ascoltare generi e voci, portando in giro per la città la grande varietà artistica di cui sono mezzo i musicisti provenienti da ogni parte dei cinque Continenti. Vicino a Piazzetta Verdi, tra un cornetto e l’altro del vicino Los Cornetteros, i londinesi Kidnap Alice si esibiscono in un elettrizzante bluegrass-folk. Per la prima volta nella città estense, i musicisti della City si dicono “davvero contenti di potersi esibire di nuovo in Italia” in una città che sa emozionarsi, nonostante “l’impressione di una difficoltà di comunicazione”. Con i consueti polite manners che si confanno agli inglesi, non nascondono infatti che “se ognuno mettesse 50 cent, sarebbe tutta un’altra storia: questo è il nostro lavoro, non prendiamo soldi in altra maniera, e vorremmo poterlo dire a chi ci ascolta”. Così, mentre raccontano di come abbiano incontrato l’Italia nel loro girovagare grazie al festival toscano di Pennabilli e di come, contatto dopo contatto, siano giunti a Ferrara, diventa spontaneo aiutarli nello scrivere un cartello in italiano, per renderli comprensibili e “coinvolgere maggiormente il pubblico caloroso”. Qualche passo più avanti, passi lenti, certo, perché in centro si è riversata una folla enorme, e si arriva all’Area Bimbi del Buskers Festival: il laboratorio dei libri fatti a mano, il ventriloquo, il trucca-bimbi, tutte le attività riservate al coinvolgimento dei più piccoli si sono concentrate in Piazza della Repubblica, tra le postazioni dei musicisti, per permettere una immersione completa nel mondo dell’arte, ad ogni età.
Sono però moltissime le attività collaterali della 27esima edizione, tra queste la possibilità di partecipare alle lezioni d’autore del workshop “Ritratto di Strada”, curato dal fotografo italo-americano Joe Oppedisano. Da martedì 26 (ore 14) a domenica 31, infatti, le porte del cinema Boldini si apriranno alla tecnica fotografica, all’informatica digitale e alla comunicazione visiva; per quanti vogliano invece approfondire la storia dei gruppi invitati al Buskers Festival, si segni sul taccuino che, all’interno del cortile del Castello Estense, da martedì 26 a sabato 30, Leonardo Rosa e Stefano Bottoni terranno un ciclo di incontri a sviscerare la vita di chi ha scelto la strada come palcoscenico. E di “Una strada lastricata di sogni” si parlerà invece venerdì 29 agosto presso la Libreria Ibs, quando sarà presentato al pubblico il volume, a cura di Leonardo Rosa, che racconta la “vita straordinaria dell’uomo che ha ideato il Ferrara Buskers Festival, Stefano Bottoni”. Tra fisarmoniche e hang, violoncelli a teste di cavallo (il tradizionale Morin Khuur mongolo) e banjo, Ferrara ha risuonato ancora, per tutto il pomeriggio e per tutta la serata (al Buskers Garden), e continuerà a farlo durante la prossima settimana, fatta eccezione per domani, giorno in cui sarà Lugo il teatro delle esibizioni.
Rotazione musicisti – dove e quando ascoltare
La strada, vera protagonista del Buskers Festival, continuerà ad ospitare le spettacolari esibizioni dei 20 gruppi invitati anche domani, lunedì 25 agosto, ma sarà Lugo il teatro dell’incanto: la colorata carovana di musicisti, infatti, per il secondo anno consecutivo, giungerà domani nel comune ravennate per animare le piazze e le vie del centro lughese, con spettacoli dalle 21.30 a mezzanotte. Martedì 26, il ritorno nella città estense, che ospiterà i Buskers fino a domenica 31 agosto. E dunque, ecco dove ritrovare i musicisti al loro ritorno a Ferrara:
Piazza Cattedrale: ore 21.30, Ars Nova Napoli
Piazza Trento Trieste: ore 18, Light in Babylon // ore 21.30, Harp – Agon Z.T.
Piazza Castello: ore 18, Skarallaos // ore 21.30, EMIAN PaganFolk
Cortile Castello: ore 21.30, Light in BabylonPiazza Municipale: ore 18, Neutral Ground Brass Band // 21.30, Skarallaos
Piazza della Repubblica: ore 18, Cellostrada Quintet // ore 21.30, Neutral Ground Brass BandVia Mazzini 32: ore 18, EMIAN PaganFolk // ore 21.30, Itchy TeethVia Garibaldi, 9A: ore 18, Seeda // ore 21.30
Via Garibaldi, 90: ore 21.30, Guents dy RinconVia Canonica, 10: ore 18, Oh Peta!! // ore 21.30, Khukh Mongol
Via S.Romano, 7: ore 18, Rainbow Girls // ore 21.30, Adrian & Martin – Rumba 2
Via Carlo Mayr, 29: ore 21.30, Oh Peta!!
Viale Cavour, 10: ore 21.30, Sedaa
Via Contrari, 14: ore 21.30, Alex Hahn & The Blue Riders
Via Cairoli, 44: ore 21.30, Hosoo & Transmongolia
C.so Porta Reno, 60 (S.Paolo): ore 21.30, Rainbow Girls
Via Adelardi, 33: ore 21.30, Cellostrada Quintet