Sport
24 Agosto 2014
Pareggio a reti bianche e senza emozioni a San Marino: biancazzurri qualificati

Spal avanti in Coppa Lega Pro

di Federico Pansini | 3 min

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unnamed (1)Alla Spal bastava un pareggio per ottenere la qualificazione al prossimo turno di Coppa Lega Pro e i biancazzurri, dopo l’esordio vincente contro il Forlì, hanno centrato l’obiettivo grazie allo 0 a 0 sul campo del San Marino.

Brevi, a una settimana dal campionato ed in attesa di poter avere a disposizione il neo acquisto Togni, schiera la formazione tipo per fare le prove generali in vista del debutto di domenica 31, alle 18, contro il Pontedera: all'”Olimpico”, davanti a poco più di duecento spettatori  con buona presenza di tifosi estensi – Menegatti in porta, Ferretti, Gasparetto, Giani e Legittimo in difesa, Landi e Gentile in mediana e il trio di trequartisti formato da Di Quinzio-Germinale-Filippini alle spalle di Fioretti, unica punta.

Non è un primo tempo convincente quello disputato dai biancazzurri: la squadra sembra accusare ancora i carichi della preparazione e senza un vero e proprio regista di centrocampo la gestione della palla è spesso troppo lenta, facilitando così il lavoro di pressing di un San Marino piuttosto tonico ed aggressivo sin dalle prime battute.

Al 12′ primi pericoli per Menegatti che per due volte deve intervenire con i pugni (deviazione in angolo su cross dei padroni di casa e intervento a “pulire” l’area sul successivo calcio d’angolo). Il primo tempo è un autentico dominio del San Marino, che dopo un paio di azioni pericolose sventate dalla difesa estense, costruisce la prima occasione degna di nota: è Poletti, dal limite, su punizione ad impegnare Menegatti che, distendendosi sulla sua destra, mette in angolo.

Non manca l’agonismo, soprattutto in mezzo al campo e non a caso vengono ammoniti in serie Landi e Gentile oltre a Valeriani con Poletti nelle file dei padroni di casa che ancora una volta vanno vicini al meritato vantaggio: minuto 41′, La Mantia riceve palla da un perfetto passaggio in verticale di Sensi, ma solo ad un passo da Menegatti manca clamorosamente lo specchio di porta e conclude sul fondo.

Bisogna aspettare 4′ del secondo tempo per assistere alla prima occasione da rete della Spal: Germinale pesca il taglio di Fioretti, la punta ex Catanzaro controlla e prova la conclusione alzando la sfera che il portiere sammarinese Migani con un bell’intervento riesce a deviare ed allontanare.

Il primo cambio per i biancazzurri, superata l’ora di gioco, è per Di Quinzio, autore di una prova senza squilli: al suo posto Finotto. Esce anche Gentile pochi minuti più tardi ed al suo posto ecco in campo l’ex Padova Bellemo.

E’ un secondo tempo all’insegna della noia, quello dell’ “Olimpico”: al cospetto di una Spal senza idee, pure il San Marino abbassa il ritmo dopo una prima frazione più arrembante. Il pari a reti bianche è lo specchio di una partita che ricorda più una amichevole rispetto ad una gara con i tre punti in palio.

Brevi prova l’ultima carta per ravvivare le soluzioni della sua squadra: dentro Lazzari, fuori Germinale, ed il neo entrato si rende subito protagonista di un paio delle sue accelerazioni che non portano però a grossi pericoli per la difesa di casa.

Si arriva così ai minuti finali senza emozioni e dopo 3′ di recupero il fischio finale del direttore di gara sancisce il passaggio del turno da parte dei biancazzurri. La qualificazione e la porta imbattuta nelle prime due gare della stagione sono forse le indicazioni positive per mister Brevi. Proprio la difesa sembra il reparto già maggiormente collaudato nel 4-2-3- del tecnico ex Catanzaro; da rivedere, invece, la fase offensiva a cui nelle speranze dei tifosi biancazzurri il neo acquisto Togni dovrebbe portare più idee e e qualità.

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