Lite tra contradaioli. Uno finisce al Sant’Anna
Un diverbio tra contrade storicamente rivali finisce con un uomo colpito all'orecchio che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di Cona
Un diverbio tra contrade storicamente rivali finisce con un uomo colpito all'orecchio che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di Cona
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La scuola di Viale K in via Mura di Porta Po ha ospitato la presentazione del libro "Per un comunismo della cura" di Gian Andrea Franchi
Gli studenti saranno impegnati in un percorso di otto lezioni da 2 ore ciascuna in cui analizzeranno l’inquadramento normativo relativo all’uso di droghe pesanti, le conseguenze dello spaccio e dell’utilizzo di sostanze stupefacenti
Hanno colpito con una bottiglia di vetro rotta, forse anche con un coltello, per poi dileguarsi tra le vie del centro storico di Ferrara. Un’aggressione in piena regola quella che si è verificata attorno alle ore 19 di ieri tra i tavolini del chiosco Chiaro di Luna che si affaccia davanti al Castello Estense, nei giardini di viale Cavour davanti all’ex Standa. Dove un 40enne calabrese è stato violentemente colpito da due ignoti assalitori e ha riportato diversi e profondi tagli alla nuca, alla pancia e a una mano ed è stato trasportato all’ospedale Sant’Anna da un’ambulanza del 118.
Sul posto è sopraggiunta in pochi minuti una volante della polizia di Stato per ricostruire l’accaduto, mentre un altro mezzo cercava di rintracciare i due assalitori in fuga. L’uomo aggredito stava bevendo un aperitivo insieme a tre amici e al gestore del chiosco, loro conoscente e originario dello stesso paese calabrese, quando si è verificato il fatto: per cause che dovranno essere accertate dagli inquirenti, due uomini che sopraggiungevano dal parco hanno colpito violentemente il 40enne alla nuca, da dietro. Ne è nata una colluttazione, durante la quale l’uomo ha subìto altri tagli, causati secondo i testimoni da un coltello che uno dei due aggressori portava con sé. Lo scontro è durato pochi istanti, durante i quali l’arredo esterno del chiosco è volato da tutte le parti e la macchina per le granite è stata ribaltata in terra assieme al suo contenuto.
Gli agenti arrivati sul posto si sono dovuti confrontare con almeno due diverse versioni dei fatti: secondo una donna, in compagnia dell’uomo ferito, il bersaglio degli aggressori era un’altra avventrice del chiosco, e il 40enne si sarebbe messo in mezzo per difenderla. Una versione smentita però dalla diretta interessata, che ha detto agli agenti di essere estranea alla vicenda.
Spetterà ora agli inquirenti stabilire qual è stata l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo le testimonianze, uno degli aggressori si sarebbe allontanato rapidamente in sella a una bicicletta. Il 40enne non ha riportato gravi lesioni ma è stato ricoverato all’ospedale dove sarà medicato con alcuni punti di sutura.
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