Il servizio richiesto nella petizione per l’attivazione di “guardia medica pediatrica” a Bondeno non è previsto né nella normativa nazionale né in quella regionale, dedicate all’assistenza pediatrica ed alla continuità assistenziale. Così risponde l’Azienda Usl alle istanze di alcuni cittadini, specificando quali sono i servizi attivi perd l’assistenza pediatrica.
La normativa nazionale e regionale garantisce e regola l’assistenza pediatrica per tutti i minori sino al 14° anno di età (assistenza del pediatra di famiglia non prevista negli altri Stati dell’Unione Europea, se non in forma privata). A Bondeno e su tutto il territorio provinciale, tale assistenza è assicurata attraverso pediatri di libera scelta, pediatri di comunità, ambulatorio pediatrico specialistico ospedaliero e medici di Continuità assistenziale, per i quali l’Azienda Usl promuove da diversi anni adeguata formazione in ambito pediatrico. In caso di emergenze ci si deve rivolgere al 118 – Pronto Soccorso per tutte le specialità pediatriche attivo H24 a Cona.
La normativa regionale – prosegue il comunicato dell’Ausl – prevede, invece, azioni di qualificazione della continuità assistenziale, anche al fine di limitarne il ricorso al ricovero ospedaliero e ad accessi al Pronto Soccorso, rivolta a bambini in età 0-6 anni, sostenendo la realizzazione a livello aziendale di specifiche iniziative di formazione ed aggiornamento nel settore della pediatria, quale la già citata formazione per i medici di continuità assistenziale.
Infine, tutti i servizi aggiuntivi rispetto ai Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) stabiliti a livelli nazionali possono essere eventualmente attivati solo attraverso un’apposita legge regionale che ne disciplini funzionamento, obiettivi e modalità.