È passata attraverso le casse del supermercato con 22 lattine nella borsa, senza immaginare che il sistema antitaccheggio avrebbe attivato l’allarme e con esso le forze dell’ordine. E in questo modo si è conclusa la sequenza di furti di bevande che era ormai da settimane all’ordine del giorno nel Bennet di via Diamantina.
Nella tarda mattinata di oggi i carabinieri sono intervenuti presso il centro commerciale, dove le guardie giurate avevano fermato una giovane taccheggiatrice appena fuori dalle casse. Ieri infatti il direttore del supermercato, dopo aver notato la continua sparizione di bibite dagli scaffali, aveva deciso di applicare la barra antitaccheggio anche su ogni singola lattina: un’azione scomoda ma necessaria per porre un freno alla razzia.
Per vedere i risultati è stato necessario aspettare solo poche ore: a mezzogiorno una 18enne di origine rumena, già nota alle forze dell’ordine per diversi episodi simili, ha fatto scattare l’allarme del negozio, mentre oltrepassava le casse con 22 lattine di Red Bull nella borsa. Difficile pensare che la giovane fosse colta da un’improvvisa disidratazione: l’ipotesi più probabile, soprattutto considerando i numerosi furti di bibite delle ultime settimane, è quella che a Ferrara sia nato un ‘giro’ di smercio di bottigliette e lattine, rubate dai negozi e rivendute a minor prezzo. La giovane taccheggiatrice è stata denunciata per furto e rimessa in libertà in attesa del giudizio del tribunale.