Ritorna la biennale internazionale d’arte di Ferrara
Giunta alla settima edizione, un padiglione sarà riservato alla Cina
È giunta alla settima edizione la biennale internazionale d’arte di Ferrara, iniziativa ideata e realizzata dall’associazione culturale Ferrara Pro Art con il patrocinio d’enti pubblici e privati.
La novità più rilevante di quest’edizione sarà quella di un padiglione dedicato all’arte della Cina, con la presenza di un gruppo giovani artisti cinesi operanti a livello internazionale. L’opening ufficiale si svolgerà alle ore 18.30 di sabato 21 giugno presso il cinquecentesco Chiostro di San Paolo in piazzetta Schiatti a Ferrara.
Seguiranno fino a dicembre altri otto eventi, in un susseguirsi di mostre dedicate talenti emergenti ma anche special guests, con la presenza d’opere d’alcuni nomi di spessore nazionale. Tradizionalmente la Biennale ferrarese privilegia eventi espositivi in varie locations storiche della città patrimonio Unesco, spesso inconsuete, come l’Ex Refettorio del Complesso Monumentale di San Paolo. Tale prerogativa, nell’arco di tre lustri, ha caratterizzato la Biennale per affermare la visione creativa dell’arte attraverso tecniche visuali diverse per esprimere la perpetua attività creativa dell’uomo. Occasione quindi per turisti e ferraresi di apprezzare, oltre che le varie espressioni estetiche, luoghi dimenticati ed insoliti della città estense.
Il gruppo d’artisti che apriranno la prima esibizione della 7a Biennale è composto da Dai Chaoqun, Ludmilla Swarczewskaja, Marcel Klein, Fabio “Snoze” D’Agostino, Enrico Dalfiume, Dario Barsottelli, Annamaria Di Nitto, Brigitte Ostwald, Morgan Zangrossi, Anna Rita Cacciatore, Iris Paoletti.
Nei prossimi mesi si avvicenderanno oltre sessanta, fra artisti emergenti ed affermati provenienti da Gran Bretagna, Germania, Estonia e Cina coinvolgeranno giornalisti, critici d’arte, intenditori ed un pubblico attento ed esperto o semplici curiosi. I protagonisti della settima Biennale spaziano in un ampio programma dedicato alle arti visive tradizionali, alle arti performative e alle sperimentazione dei new media,
Accompagnerà l’apertura di sabato 21 giugno, oltre ad un cocktail inaugurale a buffet con assaggio di specialità ferraresi, una curiosa performance multimediale dal titolo “Robotomo” condotta dal musicista Andrea Lovato e dall’artista performer Nicola Capiluppi.