Ostellato. Gli amici ormai lo chiamano scherzosamente ‘il bulgaro’. Il 25 maggio ha vinto con oltre l’88 per cento dei consensi, aumentando anche i voti assoluti rispetto a cinque anni fa quando era stato eletto con il 66 per cento. Un record che non ha eguali in regione.
Si tratta di Andrea Marchi, riconfermato a furor di popolo sindaco del Comune di Ostellato.
La soddisfazione è evidente. “Un risultato così non può che far piacere – sorride Marchi – è la dimostrazione del fatto che si è ben lavorato, che risultati si sono ottenuti e lo stile che ci ha caratterizzato in questi anni, di essere con i cittadini per i cittadini, è quello che la comunità stessa chiede”. Numeri come quelli che hanno portato alla rielezione di Marchi lasciano poco spazio all’incertezza ed al dubbio su come la pensino gli elettori. “È vero – risponde Marchi -, ma se il risultato lusinga e indubbiamente è una sferzata di energia, dall’altro lato responsabilizza a lavorare bene e rimanere bene ancorati alla realtà e a non cedere sul fronte dell’impegno”.
“Le cose da fare sono tante – prosegue -, continuare a difendere un servizio di welfare locale che in questi anni si è consolidato con punte di qualità notevoli, mantenere e rafforzare l’area industriale e stare vicino ad altre realtà importantissime per il territorio come la Fox Bompani e non solo, l’agricoltura, nelle sue varie articolazioni, come elemento qualificante fra le attività economiche”. Lavoro e servizi quindi, il binomio sul quale incentrare l’azione di governo.
Ostellato in questi anni ha assunto un ruolo strategico ed autorevole sul piano provinciale, grazie alla collocazione geografica fra la Città ed il Delta e il rapporto stretto con Argenta e Portomaggiore grazie all’Unione dei Comuni, ad un’area industriale fra le più importanti della regione, ad una capacità di stare sui tavoli che contano.
L’intervista con Andrea Marchi non è facile, decine le persone che si avvicinano per congratularsi e l’affetto per il sindaco è sincero, si palpa, come quando, qualche anno fa, per un’altra intervista durante la Festa della Zucca, attraversare il paese con lui fu impresa difficile per le molte soste con i cittadini.
Auspici? “Spero, e lo sperano tutti i colleghi sindaci, che il Governo centrale si renda conto che i Comuni sono fondamentali e il primo punto di riferimento per i cittadini; occorre che sia rivisto il Patto di Stabilità e sia consentito dare respiro agli enti locali per interventi sul territorio e conseguentemente avviare un volano virtuoso economico”.
E mentre ci si saluta, l’ennesimo cittadino si congratula.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com