Sono quattro i nomi che Ferrara Concreta presenterà al sindaco Tagliani. L’assessore di derivazione della civica che ha portato in dote il 4.3% alla rielezione del primo cittadino Pd sarà uno tra Davide Bertasi, Roberto Serra, Fabio Raiti e Paolo Orsatti.

Nella riunione di ieri sera i componenti della lista hanno deciso di utilizzare come criterio di selezione interno il numero di preferenze prese domenica. Il più votato è stato l’avvocato Alberto Bova, che già all’indomani del voto aveva fatto sapere di non essere interesssato a un posto in giunta. Hanno rinunciato a far parte della rosa anche i due ex Pdl Antonio Fortini e Francesco Levato.

In questo modo rimarrebbe fuori l’avvocato Camilla Zanardi, fino a ieri una delle più titolate a entrare nella squadra di Tagliani.

Bertasi è di professione avvocato, Serra è albergatore, Raiti è imprenditore cotitolare di una pizzeria e Paolo Orsatti, già consigliere con Forza Italia, e commercialista e revisore dei conti.

Inizia ormai a riempirsi il mosaico dell’esecutivo. Alle cinque riconferme di marca Pd (Massimo Maisto vicesindaco con deleghe a cultura e turismo, Aldo Modonesi ai lavori pubblici, Luigi Marattin alle finanze, Roberta Fusari a urbanistica ed edilizia, Chiara Sapigni alla sanità) si aggiungono gli altri due democratici Simone Merli (sport) e Caterina Ferri (lavoro).

Al nome che uscirà dalla rosa di Ferrara Concreta dovrebbe poi aggiungersi quello di Annalisa Felletti per Sel.

Per Girolamo Calò, recordman di preferenze, si ipotizza la carica di presidente del consiglio comunale.