Eventi e cultura
17 Maggio 2014
Il Gruppo dei 10 e Fondazione Ferrara arte propongono un suggestivo dialogo tra il maestro francese e i Blue Baif

L’arte di Matisse incontra la musica jazz

di Redazione | 3 min

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blue naifCos’hanno in comune l’ensemble friulano-veneto Blue Naïf con il pittore francese Henri Matisse? Una curiosa domanda a cui sarà possibile rispondere venerdì 23 maggio quando, a partire dalle 21.30, la band si esibirà nella straordinaria cornice del giardino di Palazzo dei Diamanti. Acquistando il biglietto della mostra “Matisse, la figura” per quella serata, il pubblico avrà l’opportunità di visitare la rassegna e di assistere al concerto. Un’iniziativa organizzata dal Gruppo dei 10, come appendice della ricca rassegna musicale “Tutte le Direzioni in Springtime”, in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte.

Come sottolinea il titolo della mostra, per Matisse la musica diventa colore e le note si trasformano in linee in movimento. La sua pittura, infatti, mostra alcuni tratti tipici del jazz, dal ritmo all’improvvisazione. “L’artista sapiente deve saper dimenticare la tecnica e conservare la freschezza dell’istinto” scrive l’artista, portando ad esempio le sue carte ritagliate come “improvvisazioni cromatiche e ritmate”. Se la volontà di Matisse era quella di usare la propria grafia come “sfondo sonoro”, uno stesso orientamento si può ritrovare nella nota band Blue Naïf. Composta da quattro apprezzatissimi musicisti (Fabio Rossato alla fisarmonica, Mattia Martorano al violino, Andrea Boschetti alla chitarra ritmica e Alessandro Turchet al contrabbasso), il quartetto riprende la tradizione europea sviluppando un’esperienza artistica inaugurata dallo storico apogeo del jazz parigino negli anni Trenta e Quaranta.

matisse jazzL’ensemble si caratterizza,infatti, per la tipica ritmica swing realizzata dalla pulsazione di chitarra e contrabbasso, ma anche per la contaminazione esplicita del linguaggio jazzistico afro-americano con idiomi di provenienza folklorica e popolare, nonché per il riferimento all’immaginario sonoro proprio del repertorio fisarmonicistico del Valsé Musette. Influenzata dall’esperienza dei più moderni e autorevoli progetti artistici del jazz francese, diretti da immaginifici maestri come Galliano, Lagréne, Lockwood, l’estetica proposta permette di liberare l’invenzione solistica di violino e dell’accordeon, intercalati da un inconsueto ruolo virtuosistico dello stesso contrabbasso, entro uno spettro emotivo assolutamente ampio. È in programma un secondo appuntamento giovedì 5 giugno. Protagonista sarà questa volta l’inedito ensemble Icarus Quartet che coinvolgerà ancora una volta gli spettatori in un suggestivo dialogo tra l’arte di Matisse e la musica jazz.

Il concerto non si potrà prenotare, i posti andranno a esaurimento. La mostra rimarrà aperta fino alle 24 (chiusura biglietteria 23.30), permettendo al pubblico di visitarla sia prima che dopo il concerto. Il concerto del 23 maggio verrà preceduto, alle 21, dalla presentazione alla stampa e al pubblico presente della rassegna “Tutte le Direzioni in Summertime 2014”, che avrà svolgimento nei mesi di giugno, luglio e agosto al Panama Beach di Porto Garibaldi. In occasione di entrambe le serate del 23 maggio e del 5 giugno al Palazzo dei Diamanti, inoltre, verrà offerto a tutti presenti un assaggio della ‘Birra dei Diamanti’ prodotta artigianalmente da Pier Luigi Feggi, uno dei componenti del Gruppo dei 10, perfetto interprete, con la sua iniziativa, della multidirezionalità del Gruppo.

Per informazioni contattare l’ufficio Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei al numero 0532 244949 o all’email diamanti@comune.fe.it.

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