Sant’Agostino. Una nuova lista si candida per le prossime amministrative a Sant’Agostino. Si tratta della lista civica Massa Comune, che candida a sindaco Cinzia Vaccari, attivista delle petizioni “No Autostrada” e di altre iniziative sul territorio.
I referenti della nuova lista chiedono ai cittadini interessati di recarsi agli uffici anagrafe/elettorale del Comune di Sant’Agostino, dove la lista deve essere sottoscritta dagli elettori entro il 20 aprile (orari apertura uffici: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: dalle ore 9 alle 13; sabato dalle 9 alle 12. Giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18).
“Il problema – è spiegato nel volantino della lista – non è se si è di destra o di sinistra, ma se ci si propone di essere buoni o cattivi amministratori. Là dove buona amministrazione significa operare per il bene di tutti”. La lista civica unisce persone che si impegnano per la tutela dell’ambiente e della salute, degli animali, della vita, non ha “portafogli clienti” e si autofinanzia per restare libera, indipendente”.
E attacca le altre liste civiche “che vengono appoggiate da partiti politici”, citando fra questi Fratelli d’Italia, Pd, ex Pdl, o Pc e Dc. “Una lista civica – viene ribadito – deve essere realmente e radicalmente pura e noi, scusate l’immodestia, lo siamo. Per questo siamo veramente nuovi e non ricattabili, non corruttibili e non legati alla vecchia maniera di fare politica come purtroppo in Italia, e il nostro Comune ne è un esempio, quasi sempre accade. La nostra lista è formata da semplici cittadini con il desiderio di cambiare, di lottare, cittadini entusiasti di fare per il proprio territorio, entusiasti di mettersi al servizio del territorio e dei suoi abitanti. Siamo cittadini fra i cittadini, questo è il nostro motto; ci siamo uniti perché abbiamo obiettivi comuni, non eravamo già uniti prima da amicizie, parentele o peggio. Alcuni di noi erano già compagni di lotta, altri non si conoscevano nemmeno”.
Una lista che si dice dunque attenta all’ambiente e alla salute e che è critica verso l’operato degli amministatori che “da sempre fanno il giro delle poltrone e l’unica cosa che non trascurano sono i propri interessi”. Da qui l’elenco degli errori secondo “Massa Comune: “Hanno gettato denaro pubblico in progetti, appalti e consulenze clientelari, in surplus di personale amministrativo, hanno consumato suolo per nuove lottizzazioni appoggiando i soliti signori del cemento. Come si
fa a chiamarli amministratori? Dal 2003 la nostra zona è stata classificata sismica. Che cosa è stato fatto a tale proposito? Niente! Neanche uno straccio di informazione ci è stata data e nessun piano di protezione civile è stato fatto, anzi, si è continuato ad autorizzare nuove costruzioni addirittura nel paleo alveo del vecchio Reno. E i soldi spesi negli edifici pubblici, sempre senza considerare le normative antisismiche? E che dire a proposito del Palazzo Comunale? È stato
fatto saltare fra gli applausi, e non ci voleva Sgarbi per dire che si è trattato di pura barbarie, per non parlare delle polveri sottili originatesi dalla deflagrazione. Nessuno si è interessato nemmeno di andare a fondo sul grado di magnitudo del terremoto del 20 maggio 2012 (da più fonti si è saputo che era pari, se non superiore, al grado 7 della scala Richter). Si vuole imporre la ricostruzione ancora sulle zone della liquefazione, appaltando poi i lavori ai soliti costruttori di prima.
Altri problemi irrisolti da anni: discarica comunale Molino Boschetti, la lottizzazione civile sulla discarica comunale di Dosso ……. E i soldi gettati per resistere in giudizio in cause inutili e faziose? L’inceneritore termolisi sperimentale a Molino Boschetti, che avrebbe bruciato tutti i generi di rifiuti senza tenere conto dei reali rischi per la salute autorizzato con superficialità dagli amministratori nel 2009 … qualcuno se ne ricorda? Solo la strenua opposizione del Gruppo Spontaneo dell’Alto Ferrarese ha evitato questo crimine autorizzato contro la nostra salute e l’ambiente. E autostrada non vi dice nulla?”
In sintesi il programma della lista civica Massa Comune è quello di “contrastare lo spreco di suolo, recuperare il cementificato abbandonato e inutilizzato, incentivare l’agricoltura biologica in prospettiva di un’economia del futuro basata sul “green”, valorizzazione dei prodotti agroalimentari e dei beni artistici e architettonici del territorio (ne abbiamo, statene sicuri, ma vanno pubblicizzati e tolti dall’incuria), incentivare iniziative culturali (concerti, teatro, mostre di pittura/scultura, ecc) e organizzare eventi il cui ricavato andrà in beneficienza. Ampliare la biblioteca comunale con nuove acquisizioni e migliorarne i servizi, organizzare corsi di lingua, di computer e di ballo, per giovani e non solo, animazione e ristrutturazione per i centri anziani, punire chi inquina e getta immondizie sulla nostra terra destinando le sanzioni alla collettività e alla sanità, incentivare la vigilanza sul territorio, totale opposizione ad ogni richiesta di autorizzazioni relative a trivellazioni per sondaggi nel sottosuolo sul territorio comunale (anche alla luce dei recenti eventi sismici), contrarietà assoluta a qualsiasi impianto a biomasse e affini, prestare particolare attenzione ai campi elettromagnetici generati da ripetitori, antenne e linee di alta tensione, a difesa della salute (es.: zona acquedotto San Carlo, scuole a Sant’Agostino …), salvare l’attuale Cispadana (“No all’autostrada”), risistemazione al più presto dei cimiteri, tutelare le persone e le proprietà dalla caccia selvaggia, iniziare le bonifi che dei siti inquinati, fare convenzioni con enti e liberi professionisti per avere assistenza sanitaria, per le persone
anziane e disabili, assistenza veterinaria, sconti su generi di prima necessità, incremento, tutela e salvaguardia del verde pubblico, bidoni dei rifi uti accessibili senza far fatica, mercato comunale coperto riservato ad hobby e passioni di grandi e piccini ed altre attività commerciali/artigianali all’interno del complesso ex Cfp. Infi ne, bisogna tenere presente che il Comune è costituito da tre frazioni e gli abitanti devono essere trattati allo stesso modo, avere pari diritti: dossesi,sancarlesi e santagostinesi”.