di Elisa Fornasini
Ricco calendario di aperture serali straordinarie per scoprire l’arte di Matisse nella magica cornice di palazzo dei Diamanti by night e, novità assoluta della rassegna, anche by jazz. Alla luce degli ottimi riscontri di pubblico e critica che sta riscuotendo la mostra “Matisse la figura. La forza della linea, l’emozione del colore”, inaugurata il 22 febbraio e in esposizione fino al 15 giugno nello storico palazzo di corso Ercole I d’Este, la Fondazione Ferrara Arte ha deciso di offrire un’opportunità in più ai visitatori. Ovvero di poter visitare la rassegna fino alle 23 (chiusura biglietteria alle 22.30) in alcune serate dal weekend di Pasqua fino alla chiusura della mostra, nello specifico: venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 aprile; venerdì 25 e sabato 26 aprile; giovedì 1 maggio; tutti i venerdì e i sabati di maggio; domenica 1 giugno e tutti i giorni dal 5 al 15 giugno.
“Le aperture serali hanno sempre riscosso molto successo – introduce il vicesindaco Massimo Maisto – ed è un buon investimento dal punto di vista culturale e turistico per una mostra che già di per sé sta andando molto bene”. E sono i dati a parlare: a mercoledì 19 marzo, a poco meno di un mese dall’apertura, i visitatori sono stati 24.159 mila, per cui si ipotizzano 24mila 500 visitatori oggi e di raggiungere la soglia 30 mila intorno al weekend. L’obiettivo di queste aperture straordinarie è fare in modo che i visitatori, perlopiù escursionisti, “diventino turisti perché sono invogliati a passare più tempo nella città estense”. A parlare è la direttrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea/Fondazione Ferrara Arte Maria Luisa Pacelli, che mette la valorizzazione turistica al centro della rassegna, essendo finanziata anche con una parte dell’imposta di soggiorno. Dello stesso parere la responsabile del Servizio comunale Manifestazioni Culturali Maria Teresa Pinna: “Queste aperture rientrano nell’obiettivo di creare una città capace di accogliere i turisti in tutto e per tutto. Un salto di qualità dato anche dalla vendita di 4.200 di MyFe Card”.
Inoltre sono in programma due serate eccezionali volute e finanziate dal Gruppo dei 10, sodalizio ideato nel 2010 da alcuni componenti della società ferrarese desiderosi di arricchire il panorama culturale estense con concerti gratuiti dedicati al jazz ma non solo. Acquistando il biglietto della mostra i visitatori potranno assistere a due concerti nel giardino di palazzo dei Diamanti, per poi proseguire la visita tra i capolavori del genio dell’arte moderna.
Il primo appuntamento è in programma venerdì 23 maggio quando la nota band Blue Naïf – composta da quattro apprezzatissimi musicisti quali Fabio Rossato alla fisarmonica, Mattia Martorano al violino, Andrea Boschetti alla chitarra ritmica e Alessandro Turchet al contrabbasso – trascinerà il pubblico in uno spettacolo di autentico groove e swing. Ma cos’hanno in comune l’ensemble friulano-veneto Blue Naïf con il pittore francese Henri Matisse? A rispondere è il direttore artistico del Gruppo dei 10 Alessandro Mistri: “Il quartetto sviluppa un’esperienza artistica inaugurata dallo storico apogeo del jazz parigino negli anni Trenta e Quaranta, in perfetta sintonia col periodo di Matisse, fra l’altro grande appassionato di jazz, anche se lo vedeva come un valore più ampio e circense”.
Il secondo appuntamento, invece, sarà giovedì 5 giugno con Icarus Quartet, un esemble pensato espressamente per questo evento, che coinvolgerà gli spettatori in un suggestivo dialogo tra l’arte di Matisse e la musica jazz. Anche il nome scelto non è a caso: quando Matisse fu chiamato ad esprimere qualcosa sul jazz, dipinse una figura in volo dentro un cielo turchino, un volo ardito ma allo stesso tempo infinito come quello di Icaro. “È un’ottima occasione per trasmettere musicalmente quello che il quadro mostra visivamente” commenta il ferrarese Ellade Bandini, batterista del quartetto formato anche da Marco Tamburini alla tromba, Giovanni Betelli alla chitarra e Riccardo Fioravanti al contrabbasso.
Questi due concerti, per cui saranno richieste le prenotazioni dato che per motivi di sicurezza l’entrata è concessa a 200 persone, si riveleranno essere una chiusura di assoluto prestigioso della ricca rassegna musicale “Tutte le Direzioni in Springtime”. Due appuntamenti di cui il vicesindaco si dice entusiasta: “È un esempio di collaborazione virtuosa tra i privati e l’amministrazione comunale che da sempre invita la cittadinanza a proporre iniziative”. Un appello lanciato anche agli operatori turistici e al consorzio Visit Ferrara di promuovere pacchetti turistici per queste aperture serali straordinarie.
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