
La piena del Reno nella zona dello scolmatore
Gallo. La piena del Reno è transistata da Gallo senza fare danni, tuttavia rimarrà chiusa fino alla mattinata di giovedì 13 febbraio via Argine, per consentire le operazioni di pulizia della sede stradale dal limo e dal sedime lasciato dall’acqua.
Il colmo infatti è transitato a Gallo nella notte di mercoledì 12, a partire dall’una, raggiungendo il colmo alle 6 con un livello idrometrico di 13.59 metri. La piena più lunga e lenta del previsto, per la congiunzione di due ondate, ha determinato la fuoriuscita di 50 centimetri di acqua all’altezza dello scolmatore: lo sfioratore era già precauzionalmente stato alzato con una coronella di sacchi, che non sono stati neppure lambiti. Col trascorrere delle ore si sta registrando un costante deflusso.
La situazione è stata costantemente monitorata dall’ufficio tecnico comunale e dalla Protezione Civile, i cui operatori continueranno la vigilanza arginale sino alle 20.
“La piena è stata importante – afferma il sindaco di Poggio Renatico Paolo Pavani – ma tutti gli attori convolti l’hanno saputa gestire nella maniera migliore, garantendo che tutto si svolgesse nella massima sicurezza. Desidero esprimere la più profonda gratitudine a volontari, dipendenti comunali e forze dell’ordine per l’instancabile opera di monitoraggio e ai tecnici di Bacino del Reno e Aipo per la maestria nel governare il quarto fenomeno di questo genere in poche settimane, con ciò che comporta per gli argini e a fronte del Po pure in piena”. Ringraziamenti cui si unisce il comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale, Stefano Ansaloni, responsabile della Protezione Civile Intercomunale Alto Ferrarese: “Gli eventi di questo periodo – spiega – stanno sollecitando una importante riflessione proprio sull’opera idraulica di Gallo, su funzionalità e attualità. Un tema oggetto già di un focus in Regione e al centro di un tavolo tecnico fra gli organismi competenti”.
Intanto la scorsa notte è stata attivata la fase di preallarme per la piena del fiume Reno e del Po di Volano in altri Comuni del Ferrarese, Comacchio e Argenta. Il preallarme della Protezione civile dell’Emilia Romaga rimane valido fino alle 21.30 di oggi, martedì 11 febbraio, ed è stato attivato considerando le criticità idrauliche in atto e l’innalzamento dei livelli idrometrici nei tratti vallivi con superamento del livello 2.