Comacchio. La Loggia del Grano (detta anche dei Signori) situata in Piazzetta Ugo Bassi di fronte alla torre civica dell’Orologio tornerà all’antico splendore.
Tra i primi esempi della ‘renovatio urbis’ pontificia del Seicento, la loggia, che si caratterizza per il colonnato in pietre d’Istria libere e pilastri in laterizio a pianta rettangolare, fu costruita nel 1621 durante la legazione del cardinale Giacomo Serra (1615-1623). L’edificio, attribuito all’architetto Giovan Battista Aleotti, fu adibito a deposito del grano per i poveri e tuttora costituisce uno dei monumenti-simbolo della città di Comacchio. Su una facciata reca una stele commemorativa dedicata a Giuseppe Garibaldi. Per la sua rilevanza storico-artistica, nonchè per il suo significato di luogo di ritrovo, fungendo da vera e propria piazza pubblica coperta, l’amministrazione comunale, proprietaria del selciato sul quale è stata eretta, contribuirà alle spese di restauro della Loggia del Grano, di proprietà dei signori Anna e Antonio Fogli. La Giunta Comunale attraverso la deliberazione n° 402/2013 ha approvato il progetto.
Gli interventi di restauro scientifico, sono stati approvati anche dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici dell’Emilia Romagna. A spese dei proprietari privati saranno eseguiti tutti gli interventi previsti nel progetto, per un importo complessivo stimato pari ad Euro 61,955 così come saranno sostenuti i lavori di ripristino della pavimentazione pubblica con sostituzione delle cornici esterne in pietra d’Istria, stuccatura, lucidatura della pavimentazione e successiva posa di dissuasori in ghisa. I proprietari si impegnano a concedere gratuitamente sedie, tavoli ed attrezzature, ogni qualvolta si svolgeranno iniziative di interesse pubblico, patrocinate dall’amministrazione comunale. Vista la situazione atipica della proprietà comunale esclusiva del selciato, in considerazione del grande valore storico e monumentale dell’immobile, l’Amministrazione Comunale si impegna a contribuire alle spese di restauro, con una somma massima pari ad euro 30.978 previa presentazione di regolare fattura, come copertura parziale delle opere e delle spese di progettazione. Il contributo economico comunale tuttavia non sarà superiore al 50% della spesa rendicontata. Per la durata di dieci anni inoltre, il Comune di Comacchio contribuirà mediante la decurtazione annua degli importi dovuti del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubblici (Cosap), quantificati indicativamente in 2.100,00 euro all’anno, fino al raggiungimento di un importo massimo pari ad euro 15.978.
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