Comacchio è turismo lancia le sfide del futuro
All’hotel Logonovo l’assemblea annuale presieduta da Ted Tomasi
Lido degli Estensi. Si è svolta lunedì sera nella sala conferenze dell’Hotel Logonovo a Lido degli Estensi, l’assemblea annuale dell’associazione Comacchio è turismo. L’associazione, fondata nel 2012 da un gruppo di imprenditori della costa, attualmente raggruppa una trentina di aziende, soprattutto del settore dell’incoming.
Lo scopo è quello di promuovere le eccellenze del territorio, attraverso una serie di eventi, che valorizzino la vocazione dei Lidi e più in generale del Parco del Delta. Al tavolo dei relatori erano seduti Ted Tomasi, presidente dell’associazione, l’assessore al Turismo del Comune di Comacchio, Sergio Provasi, l’assessore provinciale al Turismo, Davide Bellotti e il presidente del Parco del Delta, Massimo Medri.
Tomasi ha raccontato quali sono stati i progetti realizzati nel corso del 2013 dall’associazione. Fra questi l’iniziativa Liberiamo, rivolta ai turisti dei Lidi, l’intervento alla Sagra dell’anguilla con l’iniziativa che ha portato a Comacchio tre dei più famosi chef della Prova del cuoco, il programma di Rai Uno di Antonella Clerici, quindi il progetto “Adotta un’aiuola” e il ciclo di lezioni che vanno sotto il nome di “Bici al Delta”. E proprio sulla necessità della formazione per creare nuova imprenditoria, si è soffermato Tomasi, che ha sottolineato anche “l’importanza della creazione di un brand unico per il nostro turismo e quindi la grande sfida di una riqualificazione del patrimonio immobiliare dei lidi, con una diversa vocazione e destinazione”.
Fra i tanti argomenti affrontati l’assessore Provasi ha mostrato fiducia nel futuro del territorio, precisando che “le basi per una ripresa ci sono e invitando gli operatori ad investire, certi che l’ente pubblico farà la sua parte”. Bellotti ha sottolineato la necessità di fare sistema e ha elencato tutti gli interventi e gli investimenti fatti sul territorio, come ad esempio il collegamento con l’aeroporto, che sta funzionando ed è in crescita. Medri dal canto suo ha ribadito che il Parco del Delta farà la sua parte. “Non è vero – ha detto – che non c’è niente. Ci sono 6 punti di accoglienza dei turisti, c’è una grande disponibilità ad aprire il parco ai progetti che favoriscano l’avvento dei turisti, preservando l’ambiente e le sue caratteristiche”.