Sabato 14 dicembre, alle ore 16.30, si inaugura, presso la galleria d’arte “il Rivellino” del Club Amici dell’Arte, la “Antologica personale di Pittura” di Paolo Fabbri che sarà presentata dalla figlia Elisabetta.

Permeata da una intrinseca religiosità, la sua opera si esprime su di un versante di francescana meraviglia per il creato tutto. Uno stupore, quasi un’ansia di Laude, vibra nelle sue tele, spesso di piccole dimensioni, che raffigurano prati innevati, un volto sereno, un paesaggio alpino o della nostra pianura; sempre dalle sue immagini ci giunge un messaggio di idillica armonia, come se fosse la gratitudine dell’autore per tanta ricchezza di colori, di lontani profili di colli e montagne. Sincera e sostenuta la sua tecnica che si esprime in una pittura raffinata che rifugge da ogni “ismo” e si offre allo sguardo dell’appassionato nella sua verità più limpida ed innocente.

Paolo Fabbri, pittore e miniaturista, nato a Saletta nel 1919, è plurinvitato a numerose e varie mostre internazionali e nazionali ed ha allestito 50 personali in prestigiose gallerie, confezionando una sessantina di premi internazionali e 130 nazionali. Direttore per 21 anni della Libera Scuola d’Arte Pomposiana di Ferrara, viene nominato per meriti culturali “Professore d’arte” a Fidenza, mentre consegue due lauree H.C. in discipline artistiche e viene nominato “socio Promotore” dell’Unione Mondiale della Cultura. Un curriculum di tutto rispetto, a cui si potranno aggiungere ancora diverse note data la fertile produzione di Fabbri, che evidentemente ha trovato nel pennello il suo elisir di lunga vita.