Cronaca
11 Dicembre 2013
Illecito ambientale, il giudice ammette l'oblazione

Forno crematorio, Paramucchi estingue il reato

di Marco Zavagli | 1 min

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Oltre ai consulenti informatici già incaricati, nell'inchiesta relativa al Cento di Procreazione Medicalmente Assistita dell'ospedale del Delta di Lagosanto, la Procura di Ferrara nominerà anche un medico legale. Il professionista avrà l'importante compito di accertare eventuali profili di responsabilità che, allo stato attuale, gli inquirenti ipotizzano a carico dei sanitari coinvolti

admin-ajax.phpEstinguerà il reato grazie a una oblazione di 1548 euro. Paolo Paramucchi, presidente della Holding Ferrara Servizi, cui fa capo Amsef, l’azienda delle onoranze funebri ferrarese, uscirà così da processo per violazione della normativa in tema ambientale che lo vede imputato in qualità di legale rappresentante.

I fatti contestati si riferiscono al mancato rispetto delle prescrizioni relative alle emissioni in atmosfera del forno crematorio della certosa estense. Secondo il sopralluogo effettuato da Arpa il 26 maggio 2011, Amsef non era in regola con il sistema di misurazione previsto dall’autorizzazione alle emissioni in atmosfera rilasciata dalla provincia di Ferrara.

La difesa, sostenuta dall’avvocato Laura Caldarelli, aveva fatto istanza di oblazione prima ancora dell’inizio del processo, forte del fatto che Amsef si era adeguata alle prescrizioni emanate successivamente dalla Provincia entro il termine previste, quello del 31 dicembre del 2011. In quell’occasione l’istanza fu respinta perché, mancando controlli successivi da parte di Arpa, non c’era la prova dell’avvenuto “ravvedimento”.

Ieri il giudice ha ammesso l’oblazione che estinguerà il reato. Per il 4 febbraio è fissata l’udienza di verifica dell’avvenuto pagamento.

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