I Nova Era

Saranno i Nova Era e i Thunderslave a intrattenere il pubblico della sala Estense questa sera per una nuova serata del programma Onstage. A partire dalle 22, le due band saliranno sul palco per esibirsi in un doppio concerto a ingresso gratuito.

L’iniziativa rientra nella rassegna di appuntamenti promossa dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sonika e con il sostegno delle associazioni e delle scuole musicali del territorio, per offrire ai giovani talenti ferraresi la possibilità di esibirsi dal vivo nel teatro di piazza del Municipio.

I Nova Era nascono a Consandolo(Fe) il 2 giugno 2006 con lo scopo di preparare una serata d’ intrattenimento per alcuni amici. Ma Rudy Mariani(drums), Giacomo Padroni (bass guitar), Simone Mala (voice), Francesco Ingrosso e Davide Risi (guitars), decidono fin da subito di continuare il loro progetto proponendo brani di famosi gruppi della scena metal quali Iron Maiden, Stratovarius e Helloween. Nel settembre del 2006 incominciano la composizione del primo brano, “Last hope “, che risente del costante ascolto di gruppi power. Durante l’inverno, oltre a dedicarsi alla scrittura di un altro brano, “Enigma”, decisamente diverso dal primo, iniziano a farsi conoscere dal vivo suonando in diversi locali della provincia e ottenendo un discreto successo. In aprile registrano il loro primo demo in una sala di registrazione locale. Per l’occasione richiamano il loro vecchio tastierista Mattia Paterna: da quel momento nasce una nuova scintilla e il gruppo finalmente si completa acquistand! o nuovo affiatamento e nuova linfa compositiva. Si dedicano quindi alla stesura di un progetto più ampio, una suite divisa in due parti, “White River Terrorists”. La suite è l’apice della fusione dei diversi generi musicali guida ed esce dai binari metal grazie all’influenza prog di Mattia e Rudy; proprio questa omogeneità musicale rende le musiche e i testi così originali. Durante l’estate la band rinforzano la sua reputazione live esibendosi in parecchie serate nella zona di Ferrara e dei lidi. Nel frattempo viene completata la stesura della seconda parte della suite che, sconfina così i 25 minuti, e continua la creazione di nuovi pezzi che chiudono il cerchio aperto da White River: un concept album.

Il mese di dicembre si apre con una serata alla Sala Estense insieme ai Black Wings e con la registrazione del loro secondo demo, che include una ballata inedita, “Answers”, e “White River” completa delle sue due parti. I Nova Era ottengono poi due vittorie importanti, prima nel concorso musicale organizzato dalla pizzeria “Taverna del Marchese”(Molinella) e in seguito al ben noto RockaFe l’8 giugno del 2008. Partecipano poi al FestivalEste ottenendo il terzo posto e un notevole apprezzamento per i testi e le musiche. Nell’estate 2008 Mattia Paterna lascia il gruppo per dedicarsi agli studi di pianoforte presso il conservatorio di Ferrara. Poche settimane dopo anche Simone Mala esce dal gruppo e Rudy, Risi, Panto e Paddu iniziano le ricerche per trovare persone in grado di sostituire gli ex componenti. Fortunatamente dopo pochi giorni entrano in contatto con Nicola Ciarlini (già cantante dei Burn universe) e Petro (ex tastierista Exoteria), che entrano ufficialmente nel gruppo! . Ora i Nova Era si stanno dedicando alla scrittura di nuovi brani per la creazione di un nuovo repertorio.

I Thunderslave

I Thunderslave nascono a Ferrara nel luglio del 2007 da un’idea di Alby e Guido, ansiosi di chiudersi in sala prove per riproporre varie cover delle loro band più amate. Da subito si mettono alla ricerca di un batterista e un bassista, ottenendo una risposta quasi immediata da Stevie (Nino) e Ricky. Nasce quindi la prima formazione ufficiale dei Thunderslave: Guido e Alby si occupano dele chitarre, Ricky è il bassista e Stevie il batterista.

Decidono subito di non concentrarsi su un unico stile, ma spaziare tra più generi. Il breve tempo trascorso nel cubo di Sonika permette ad Alby di partorire il primo pezzo self-made del gruppo: “Welcome to my world”. Con l’ingresso di Scala, già voce e basso negli Altair, una nuova vena di creatività invade il gruppo e viene così composta la seconda canzone del gruppo: “Reaching the end of the rainbow” . Questo nuovo brano concentra la sua melodia e i suoi testi verso il Power Metal più che sul classico Heavy del precedente. In seguito Scala compone la ballata “In my eyes”, mentre Ricky viene sostituito con Sambo, eccezionale bassista, e Franz (Meddy), ex-cantante dei Black Bunnies, prende il posto di Scala, per dar vita a una nuova formazione stabile.