Cento
18 Ottobre 2013
Nessuna responsabilità per gli schiamazzi notturni

Fuego51, tutti assolti

di Marco Zavagli | 2 min

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admin-ajax.php_16Cento. Il parco era frequentato da una congerie di persone che non poteva essere ricondotta unicamente alla clientela del locale. Ecco perché il giudice Diego Matellini ha assolto tutti gli imputati per disturbo del riposo delle persone nell’ambito del processo al Fuego 51, il locale di Cento che sorge presso il parco di via Pilastro, zona residenziale di Cento.

Alla sbarra c’erano i quattro soci del locale (Luigi Balboni, Matteo e Nicola Balboni, Marco Volta, proprietà che subentrò nel 2009), tutti difesi dall’avvocato Carlotta Gaiani, che forte di una consulenza fonometrica secondo la quale i limiti di volume sarebbero sempre stati rispettati, in sede di arringa ne ha chiesto l’assoluzione.

Il Fuego 51 era nato come chiosco per i gelati e nel 2009 era diventato un locale frequentatissimo. Tanto da creare problemi e notti insonni ai residenti di via Pilastro. Cosa poco gradita ai vicini, visto che già dal 2005 si moltiplicarono gli esposti dei residenti, motivati da schiamazzi notturni, rumori olesti, clacson di auto, urla. Dagli esposti si è passò alla denuncia per disturbo del riposo delle persone per fatti risalenti al periodo di maggio e giugno 2009.

Ieri, dopo aver sentito l’ultima persona offesa e i carabinieri che svolsero le indagini, si è passati alla fase della discussione, nel corso della quale lo stesso pm Stefano Antinori ha chiesto l’assoluzione. Al triunale non è rimasto che accogliere la concorde richiesta delle parti.

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