Bondeno. Giovedì 10 ottobre 2013 alle ore 20,30 presso la palestra parrocchiale di Scortichino sarà presentato il libro: “Scortichino: storia di una piccola, grande comunità”, scritto da Bracciano Lodi ed Edmo Mori.

Si tratta, per i due autori, del quarto volume, dopo quello relativo agli ultimi 70 anni della storia di Bondeno, quello sulla storia di Burana e quello relativo all’8 settembre, a settant ‘anni dall’armistizio.

Una storia, quella di Scortichino, molto ricca per le vicende che hanno attraversato questa comunità nel corso degli ultimi 500 anni. Infatti i primi documenti in cui compare il nome di Scortichino risalgono alla fine del ‘500, in occasione del censimento dei beni appartenuti al duca Alfonso II D’Este e da lì gli autori delineano le fasi salienti della vita di questa comunità fino ai giorni nostri.

Un tratto comune della storia di questa comunità è senz’altro quello del rapporto incessante tra acqua e terra, tra inondazioni e bonifiche; così come è possibile leggere l’evoluzione dell’agricoltura nel corso dei secoli. Ma anche vengono ricordate le lotte bracciantili e le battaglie per la libertà e la democrazia.

Una comunità che per quasi quattrocento anni ha visto il centro della sua vita intorno alla vecchia “Chiesa rossa” ed al piccolo borgo circostante, disteso lungo l‘argine sinistro del Panaro della Lunga, trasformato poi, a fine ‘800 in canale Diversivo di Burana.

Solamente dopo la fine della seconda guerra mondiale l’asse di sviluppo del paese cambia direzione e si espande lungo il viale Passardi ove, dopo lo spostamento del cimitero in cui saranno realizzati i giardini pubblici, verrà realizzata la nuova Casa del popolo, il nuovo cinema, la sede della “Banda”, la nuova chiesa, numerosi negozi e tante abitazioni.
Il libro è arricchito da documenti inediti, dalle storie delle numerose associazioni, da un’ampia rassegna fotografica, oltreché da interviste di scortichinesi che raccontano la loro esperienza di vita in questa comunità.

La scelta degli autori di presentare il libro il 10 ottobre vuole essere un omaggio alla centenaria “Banda” di Scortichino in quanto quel giorno corrisponde ai duecento anni dalla nascita di Giuseppe Verdi a cui la Società filarmonica ha intestato il proprio sodalizio.

Sarà proprio la “Banda” ad aprire la serata con l’esecuzione di alcuni tra i brani più famosi di Verdi: dal “Nabucco” all’”Aida”, dal “Trovatore” alla “Traviata”.

Interverrà alla presentazione del libro l’assessore all’agricoltura della Regione Emilia Romagna Tiberio Rabboni.