Cronaca
6 Agosto 2013
Avviato un percorso di monitoraggio e contatto con i cittadini che stazionano nelle aree verdi della zona Gad

Zona stazione, restituire i parchi ai bambini

di Redazione | 2 min

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grattacielo giardini 2Il Centro di Mediazione del Comune di Ferrara ha avviato un nuovo progetto di monitoraggio e recupero dei parchi pubblici della zona Giardino Arianuova Doro, una delle più “calde” della città. Il percorso intende affrontare la problematiche determinate dei cittadini, presenti in maniera tendenzialmente stabile nei parchi della zona stazione-Gad, che in queste aree stazionano in maniera impropria occupando i giochi destinati ai bambini e abbandonando rifiuti (bottiglie, cartacce, ecc.).

Il progetto prevede di sensibilizzare questa tipologia di frequentatori, in gran parte extracomunitari, al corretto uso dell’arredo urbano e all’ordine e alla pulizia dei luoghi, attraverso il contatto diretto e le tecniche della mediazione. I due mediatori coinvolti opereranno in giorni e orari stabiliti, nei seguenti parchi: parco giochi via Nazario Sauro/ c.so Piave; area verde via Monti Perticari; area verde via Cesare Battisti; Giardini del Grattacielo; piazzale Giordano Bruno.

In particolare, per i parchi a maggior utenza (ad esempio il parco giochi via Nazario Sauro-corso Piave), sarà effettuata un’analisi delle possibili ri-progettazioni e degli adeguamenti strutturali che possono favorire una migliore frequentazione.

Il servizio propone quindi un intervento concreto di prevenzione sociale rivolto a raggiungere questi obiettivi: verificare le presenze e il numero dei frequentatori; invitare ad assumere un atteggiamento di rispetto verso l’ambiente oltre che un corretto uso di panchine e aree giochi; creare meccanismi interni al gruppo presente di disciplina e regolamentazione; indicare i servizi e le risorse che il territorio mette a disposizione in termini di documenti, richieste di asilo, permessi di soggiorno, iscrizione al sistema socio sanitario, ecc.; individuare forme di ri-progettazione di spazio e uso.

Il lavoro è stato già attivato il 22 luglio scorso e proseguirà nei prossimi mesi, autunno compreso, per poter coinvolgere tutti gli utenti che magari nel periodo estivo non sono presenti. Il percorso è strutturato sostanzialmente in due fasi: la fase iniziale prevede un sopralluogo-monitoraggio della zona per verificare la presenza e le fasce orarie di maggiore frequentazione. Successivamente ci sarà un contatto diretto dei fruitori volto alla sensibilizzazione e alla condivisione delle regole di buona educazione e rispetto del parco, lasciando agli utenti una scheda vademecum con le principali regole.

Sarà poi cura del Centro di Mediazione comunale predisporre le basi per una riqualificazione partecipata degli spazi. Il progetto prevede anche la collaborazione della Polizia Municipale.

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